Maristella Carbonin Capire dove finisce il gioco e inizia la violenza. Il nodo sta qui. Lo sforzo che devono fare i nostri ragazzi è questo. Uscire dai social, ricordarsi della società. E della sue regole: il rispetto dell’altro è punto cardinale. Magari dovrebbero alzare lo sguardo, per un attimo, dal telefonino e spostarlo sul compagno di classe, sull’amico. Che alla prima auto gialla diventa magari il bersaglio di un gioco che improvvisamento gioco non è. Potrebbero, i nostri ragazzi, smetterla di ‘sfogliare’ video, sfogliando magari qualche libro in più, perché no. Potrebbe essere una nuova Challenge. O forse solo il sogno di un’ex ragazza degli anni Ottanta.