Il Comune assume: caccia a sei nuovi vigili

Aperto il concorso per gli agenti. L’assessore Leoni: "Sarebbe positivo avere nel comando persone con doppia cittadinanza"

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La polizia municipale cerca sei nuovi agenti, area istruttori, da assumere con contratto di formazione e lavoro, per inserirli per dodici mesi all’interno dell’organico del comando di piazza Macelli. Il bando del concorso è stato pubblicato in gazzetta ufficiale ed è consultabile sul sito internet del Comune. E proprio dall’amministrazione comunale arriva l’invito a quante più persone possibili a candidarsi per la posizione di agente di polizia municipale, seconde e terze generazioni comprese. Attualmente, infatti, fra i 182 vigili urbani del comando di piazza Macelli non c’è nemmeno un agente nato all’estero e che successivamente ha preso la cittadinanza italiana. Certo, il requisito di essere italiano è un grande sbarramento per i cinesi, il cui Paese non consente di avere doppia cittadinanza, ma il discorso è ben differente per tutte le altre comunità presenti in massa a Prato, come albanesi, rumeni, marocchini o in generale nordafricani. "La prima cosa da dire è che speriamo che tanti ragazzi partecipino al concorso – sottolinea l’assessore alla polizia municipale Flora Leoni –. E’ un’occasione importante perché si formerà un graduatoria dalla quale potranno attingere su richiesta anche altre amministrazioni comunali. Quindi c’è una buona probabilità di essere presi per un periodo di 12 mesi. Per noi sarebbe bello avere nel comando persone con doppia cittadinanza, che chiaramente abbiano una padronanza perfetta della lingua italiana. Questo ci consentirebbe di attivare più facilmente servizi in doppia lingua, aumentare il senso di vicinanza a tutta la comunità pratese e ampliare la conoscenza delle singole peculiarità del territorio". Tornando al contratto, il periodo di un anno di formazione e lavoro è propedeutico per l’inserimento a tempo indeterminato mediante un’esperienza effettuata direttamente sul campo.

Il contratto potrà diventare a tempo indeterminato dopo una valutazione positiva dell’attività svolta, effettuata dal dirigente responsabile del corpo di polizia municipale. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso della cittadinanza italiana, avere tra i 18 e i 32 anni non compiuti alla data di scadenza del bando, idoneità fisica, psichica e attitudinale all’impiego e quindi alle mansioni proprie del profilo professionale da rivestire. Tra questi i requisiti psicofisici minimi per il rilascio del porto d’armi per difesa personale. E poi il diploma di maturità o equipollente.

I candidati sono invitati a prendere nota del numero di protocollo della domanda, in quanto tutte le successive comunicazioni saranno effettuate con esclusivo riferimento al numero, senza alcuna identificazione mediante dati anagrafici, eccetto che per la pubblicazione della graduatoria.

Sdb