Il caso dei pannelli a rischio incendio Ai raggi X quelli del Santo Stefano

L’inchiesta della Procura di Milano per il rogo del 2021 alla Torre dei Moro è arrivata anche in Toscana. Ci sono anche i 4 nuovi ospedali nella relazione dei vigili del fuoco: sono in corso verifiche sui materiali

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PRATO

L’ospedale Santo Stefano, insieme ai gemelli di Pistoia, Massa e Lucca, è finito nell’elenco di palazzi potenzialmente a rischio nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano, relativa al rogo che il 29 agosto 2021 mandò in fumo la Torre dei Moro, alla periferia del capoluogo lombardo. Infatti, una relazione dei vigili del fuoco eseguita su richiesta della procura milanese, come riportato ieri dal Tgr3 Toscana, rivelerebbe la mappa delle strutture che avrebbero impiegato pannelli in plastica ed alluminio a rivestirne le facciate e che potrebbero essere dello stesso tipo di quelli montati sulle facciate del palazzo distrutto nell’incendio dell’estate 2021. Secondo tale relazione redatta su delega della Procura milanese dopo l’incendio della Torre dei Moro, i quattro ospedali toscani, costruiti dalla Regione con un’operazione di project financing quasi dieci anni fa, si trovano in un elenco di 13 strutture potenzialmente a rischio (oltre ad una lista con altri 7 edifici), sparse sul territorio italiano, e che avrebbero fatto uso di tali pannelli.

L’inchiesta, quindi, ha valicato i confini regionali ed è arrivata anche in Toscana. Nei nosocomi di Massa e di Lucca, che rientrano nell’ambito dell’Asl Toscana Nord Ovest , i vigili del fuoco hanno eseguito i prelevi di alcuni pannelli; stesso intervento ha riguardato i due ospedali che sono di competenza dell’Asl Toscana Centro, quello di Prato e quello di Pistoia. I prelievi sarebbero stati già eseguiti.

"Stiamo facendo le verifiche insieme con la Asl Toscana Nord Ovest per gli ospedali di Lucca e Massa - commenta il direttore generale dell’Asl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese - . Al momento non abbiamo ancora avuto il riscontro. Stiamo procedendo ai sensi della direttiva. Si spera di riuscire ad avere delle risposte già nella prossima settimana". I prelievi sono stati effettuati in tutta Italia e anche in territorio toscano da parte dei vigili del fuoco per poi procedere con la richiesta di approfondimenti tecnici che sono ancora in corso.

Insomma, una situazione che è stata presa subito in mano dalla direzione generale dell’azienda per fare al più presto chiarezza con risposte puntuali sui pannelli colorati che rivestono le pareti esterne delle strutture sanitarie della rete ospedaliera toscana. E per capire, quindi, se si tratta dello stesso materiale della Torre dei Moro di Milano o escluderne la potenziale pericolosità infiammabile.

L’attenzione adesso è concentrata sugli esiti degli accertamenti ed approfondimenti tecnici in via di svolgimento e che dovrebbero arrivare a breve sulle scrivanie delle direzioni aziendali interessate.

Sa.Be.