A sette mesi di distanza dalla sua inaugurazione, l’Open Studio Italo Bolano è pronto a ospitare la prima mostra, che aprirà il programma espositivo 202223. L’atelier di via Fra’ Bartolomeo 57, dove dal 2005 il maestro nativo di Portoferraio ha lavorato alle proprie creazioni fino al 2020 quando è venuto a mancare, accoglierà dalle 18.30 di oggi sino al primo dicembre ‘Camera blu’ di Marco Mazzi. Artista multimediale, il 42enne fiorentino punta per il suo progetto espositivo sul blu, colore rappresentativo di Bolano e ricordo delle profondità marine elbane a lui tanto care. Con una decina di lavori inediti, prodotti tutti per l’occasione, Mazzi spiega il suo processo di contaminazione: fotografando piccole porzioni di alcune tele del ‘Maestro’, ne ha estratto dei campioni di ‘Blu Bolano’ che, dopo un’accurata e minuziosa elaborazione digitale, hanno rivelato la presenza di tanti blu, una molteplicità di toni e sfumature che l’artista ha potuto utilizzare come tinte base per dipingere digitalmente. A chiudere la mostra, l’accesso alla quale è libero, ecco una tela lasciata quasi bianca, una delle 30 appartenute a Bolano e che lui non ha potuto dipingere, offerta a tutti gli artisti ospiti dello studio. F.B.