Il Bargo riapre dopo la tempesta di vento

Gli operai sono al lavoro per mettere in sicurezza alberi e rami pericolanti. Nel weekend si potrà tornare nella parte bassa del parco

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Ancora qualche giorno di lavoro e il parco del Bargo riaprirà al pubblico. Ma solo la parte bassa di camminamento che collega i due cancelli. Così sarà possibile tornare a fare lunghe passeggiate al fresco. Dal 18 agosto, lo ricordiamo, il polmone verde di Poggio a Caiano è chiuso a seguito della tempesta di pioggia e vento: alberi caduti, rami spezzati o pericolanti. Due settimane di chiusura completa hanno causato molti malumori fra i frequentatori abituali, soprattutto in questa stagione calda e non sono mancate le proteste sia per non aver potuto usufruire del bosco per le camminate sia per la sospensione di tutte le attività del Comitato Anziani di Auser. Il Comitato Anziani di Auser gestisce, all’interno del parco, la pizzeria che è aperta il sabato e la domenica ed è mancata questa occasione di ritrovo per chi era rimasto a casa in agosto. Qual è a oggi lo stato dei lavori di ripulitura e messa in sicurezza? Abbiamo fatto il punto con il Comune. "A seguito di quella tempesta – spiega l’assessore al lavori pubblici Tommaso Bertini – che ha colpito tutto il territorio, la ditta incaricata ha dato precedenza alla ripulitura delle aree urbane come i giardini pubblici, le zone verdi e le strade. Da diversi giorni gli operai sono a lavorare dentro il parco per un intervento che non riguarda solo la rimozione delle piante cadute ma anche il taglio dei rami pericolanti o giudicati ormai a rischio. Per il week end forse riusciremo a riaprire solo la parte bassa del Bargo. I cancelli sono chiusi ma gli operai dentro ci sono. La tempesta di vento è scesa da Bonistallo ed è stata di grandissima intensità, il parco ha resistito bene però è talmente vasto che necessita di un intervento di ripulitura in tutte le zone". Dalla ricognizione del parco è emerso che gli alberi secolari non si sono fatti piegare dalla tempesta ma i rami sono andati in migliaia di pezzi, non è stato trovato nessun animale morto pur essendo il Bargo frequentato da cinghiali, lepri, roditori, uccelli che evidentemente hanno trovato dei buoni ripari.

Il maltempo del 18 agosto, lo ricordiamo, ha avuto la forza di sollevare il tetto della scuola materna di Santa Cristina a Mezzana e scaraventarlo in piazza. A Poggio a Caiano, invece, essendo il territorio più basso la bufera di vento non ha provocato danni così gravi. "Sono andato anche alle Cascine di Tavola – prosegue Bertini – e ho visto alberi sani sradicati dal vento quindi prima di riaprire il parco dobbiamo essere sicuri che sia pulito e accessibile senza rischi".

M. Serena Quercioli