Il 2023 riparte con le fiere tessili E Milano Unica anticipa Parigi

Alle mini-vetrine realizzate dai rappresentanti durante la pandemia, si aggiungono le grandi kermesse L’anno inizia con Pitti filati (25-27 gennaio) e continua dal 31 gennaio a Rho coi tessuti di alta gamma

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Le fiere tessili tornano ad essere appuntamenti imprescindibili per il distretto: vetrine, ma soprattutto momento di incontro, scambio e contatto con i clienti da tutto il mondo. Pratiche quelle del dialogo e del confronto diretto con i clienti che erano state fermate bruscamente dalla pandemia da Covid. Due anni in cui le aziende del distretto hanno cercato di mantenere i rapporti con il mercato grazie a forme alternative di mini-fiere dei rappresentanti, per esempio, oppure occasioni ristrette di incontri per presentare le collezioni in luoghi prescelti e con accessi limitati. Pratiche quest’ultime che rimangono ormai a fianco del calendario ufficiale delle grandi fiere .

Intanto, l’anno nuovo si apre con un paio di iniziative promozionali a carattere internazionale. Si tratta di tre momenti di partecipazioni collettive realizzate in collaborazione con Pratotrade, presieduta da Giovanni Gramigni. Sul calendario troviamo per primo Parigi con Preco l’11 ed il 12 gennaio e Paris Fabric Show il 16 ed il 17 gennaio. Dal 18 al 19 gennaio, invece, è prevista la partecipazione a New York alla fiera A Fabric Affair.

In Italia sono già due le date per le quali le aziende del distretto di stanno preparando, anche in questi giorni di festa. Il primo appuntamento è a Firenze con Pitti Filati dal 25 al 27 gennaio. Grande attesa per il primo importante appuntamento del tessile di alta gamma: dal 31 gennaio al 2 febbraio nell’area espositiva di Rho MilanoFiera apre i battenti Milano Unica, giunta alla sua 36esima edizione. Al salone del tessile di alta gamma saranno protagoniste le proposte per la primaveraestate 2024 delle migliori aziende tessili e accessori italiane e una selezione qualitativa delle più quotate realtà europee. La kermesse sarà distribuita su quattro padiglioni, pronti ad accogliere un importante numero di clienti internazionali, in crescita già dalla scorsa edizione, dopo il periodo nero della pandemia da Covid: Ideabiella, Shirt Avenue, Moda In Fabrics, Moda in accessories. Ci sarà anche stavolta il Korea Observatory, che da anni rappresenta un punto di riferimento per i visitatori internazionali alla ricerca di nuove ispirazioni. Un primo elenco di espositori c’è già, aggiornato al 22 dicembre: ci sono numerose aziende del distretto pratese, ma è probabile che l’elenco potrà crescere di qualche nominativo.

Nei primi due mesi dell’anno c’è un’altra vetrina di rilievo: dal 7 al 9 febbraio torna Première Vision, a Parigi, dove non mancheranno le eccellenze tessili del distretto pratese.

Sara Bessi