La scommessa di tre giovani imprenditori. "È nostro il primo hub digitale di Prato"

‘Frankini Stratton’ riunisce le esperienze di Tutolo nel marketing, della fashion stylist Loffa e dell’esperto di e-commerce Biancalani

Da sinistra: Andrea Tutolo, Connie Loffa e Marco Biancalani all’inaugurazione

Da sinistra: Andrea Tutolo, Connie Loffa e Marco Biancalani all’inaugurazione

Prato, 17 ottobre 2021 - Un attico con vista sulla città alla quale hanno dato fiducia, la compagnia di uno dei simboli ‘naturali’ di Prato, il Pino di via Galcianese e lo spirito di condivisione di esperienze lavorative personali: l’avventura di Frankini Stratton, il primo hub digitale di Prato, inizia con queste basi e con un’inaugurazione che ha richiamato sulla terrazza di quella che una volta era una delle sedi più grandi della Cassa di Risparmio di Prato un nutrito gruppo di imprenditori.  

L’idea di creare in città il primo hub in grado di raggruppare diverse idee ed esperienze nel campo del web, del marketing e della comunicazione arriva da tre giovani imprenditori che hanno incrociato le loro strade nel mercato reale e in quello digitale fino a farle convergere nel progetto Frankini Stratton: il fondatore Andrea Tutolo, la fashion stylist Connie Loffa e l’esperto di e-commerce Marco Biancalani.  Il primo, con la sua Leoni da Tastiera, cura la parte dell’immagine, del marketing e della comunicazione: arrivato dalla Campania per iniziare a lavorare nel campo della moda ha trovato a Prato la propria dimensione e, dopo anni di esperienza in aziende di primo piano, si è lanciato nell’imprenditoria in prima persona. La seconda è il ‘guru’ della moda, la studiosa di outfit e look per le campagne pubblicitarie, i cataloghi ed i set fotografici. Il terzo invece è una sorta di ‘cervello di ritorno’ dopo la ‘fuga’ da Vaiano a Bologna dove, con la socia Ilaria Sabbatini, ha fondato nel 2009 Mantica, una società che si occupa, tra le varie cose, di sviluppo di piattaforme di e-commerce b2b e b2c, e che nel 2013 ha vinto il Premio Imprenditore 2.0.

"La moda è il settore che ci unisce – spiega Andrea Tutolo – ma siamo nell’ottica di lavorare in ogni campo che Prato può offrire. Sono già pronti progetti legati al turismo, al beauty, all’odontoiatria, alle terapie emozionali e all’arredamento. In quanto hub facciamo capo a un unico spazio pur restando di fatto realtà distinte, ognuna con un proprio ufficio e anche propri clienti. Ma grazie alle esperienze che condividiamo siamo in grado di offrire al cliente anche un pacchetto completo, dalla creazione di un prodotto alla sua commercializzazione in rete". «Mantica rimane nella sua sede di Bologna – aggiunge Marco Biancalani – ma ci siamo sentiti di dare fiducia a Prato, investendo in un ufficio che ci porti nel cuore del distretto e a contatto con le tante realtà imprenditoriali". Ma l’hub, che di fatto è una rete di competenze, si basa anche su uno staff che fa riferimento alle tre aziende: ci sono infatti la social manager Jessica, la graphic account Ilaria e, lavoro più che mai attuale, la specialista di Tik Tok Anastasia.  

m. g.