Sono state molestate all’alba, sul lungomare di Lerici da cinque ragazzi inglesi. E devono ringraziare un barista del posto, che proprio in quel momento stava aprendo la sua attività, unitamente all’intervento dei carabinieri della stazione di Lerici, se la situazione non è degenerata. Protagoniste due turiste ventenni di Prato, che avevano deciso di trascorrere alcuni giorni al mare alloggiando in un bed & breakfast della zona. Le giovani, alle 5 si trovavano da sole sul lungomare di Lerici quando si sono imbattute nel gruppo dei ragazzi inglesi. I cinque erano molto su di giri, tanto che hanno iniziato a fare dei pesanti apprezzamenti nei confronti delle ragazze. Qualcuno avrebbe anche cercato di allungare le mani, con intenti tutt’altro che amichevoli. Ma proprio in quel momento il barista cinquantenne di Lerici, che stava aprendo proprio locale nelle vicinanze, ha visto tutto, si è avvicinato alle ragazze che erano spaventatissime e le ha fatte entrare nel bar. A quel punto i cinque inglesi hanno cercato di seguirle, apostrofando il barista e minacciando di aggredirlo. Lui ha preso un bastone per difendersi, ha tenuto testa con coraggio agli scalmanati ubriachi, pur essendo da solo contro cinque, poi si è chiuso all’interno del locale. Le ragazze nel frattempo avevano chiamato i carabinieri e quando i militari dell’Arma della stazione di Lerici sono giunti sul posto, i cinque inglesi ubriachi si erano già allontanati. I carabinieri hanno tranquillizzato le due giovani, chiedendo la descrizione dei molestatori, poi le hanno accompagnate nel bed & breakfast. Anche il barista ha fornito una sommaria descrizione dei cinque inglesi. I carabinieri della stazione lericina diretta dal luogotenente Massimo Censini stanno cercando di individuare il gruppo di britannici, che probabilmente alloggia nella zona.
Anche se fortunatamente non è accaduto nulla di grave per il pronto intervento del barista, le aggressioni a sfondo sessuale continuano a destare preoccupazione. Sempre a Lerici è ancora fresco il ricordo di quanto accaduto nell’estate di due anni fa quando, a parti invertite, una minorenne inglese denunciò di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un giovane del posto. Per quel grave episodio è tuttora il corso il processo davanti al collegio del tribunale della Spezia.
Massimo Benedetti