Green pass e risalita casi Si ferma Calici di stelle

Addio ai brindisi di San Lorenzo a Carmignano: la Pro Loco getta la spugna. Il presidente: "Troppe incertezze, dobbiamo a malincuore annullare tutto"

Primi effetti della risalita dei contagi e dell’obbligo del green pass: annullato Calici di stelle, il tradizionale appuntamento intorno a San Lorenzo nei suggestivi giardini della Rocca di Carmignano, da dove con un solo sguardo si copre tutta la piana tra Firenze, Prato e Pistoia. Niente festa dedicata ai vini, alla gastronomia locale, alle stelle da rimirare in cielo e alla buona musica, che ogni estate intorno al 10 agosto attirava migliaia di persone, appassionati, addetti ai lavori, famiglie. I volontari della Pro Loco, che dal 1999 organizzano la kermesse, ci hanno provato fino all’ultimo. Sono state esaminate e prese in considerazione più formule e possibilità: organizzare festa su quattro giorni (come per parecchi anni è stata) oppure solo su una, senza o con la musica, aperta a tutti oppure riservata solamente ai soci. Alla fine gli organizzatori hanno dovuto gettare la spugna. Lo annuncia con amarezza lo stesso presidente dell’associazione, Carlo Attucci: "Purtroppo i contagi del covid stanno aumentando anche nella nostra provincia – spiega – e poi ci sono le restrizioni ulteriori che già entreranno in vigore dal 6 agosto in poi con l’obbligo di controllo del green pass anche per sagre ed eventi all’aperto; ci saranno i sensi unici interni da rispettare e magari il rischio, se la situazione sanitaria dovesse ulteriormente peggiorare, che anche la Toscana scivoli in zona gialla o arancione... Non possiamo rischiare di fare i conti con nuovi e improvvisi divieti, quindi con rammarico ci siamo alla fine dovuti arrendere. Ci dispiace, davvero tanto".

Calici di stelle è sempre stato un appuntamento molto partecipato negli agosti pratesi non più vuoti di presenze come un tempo, ma spesso poveri di appuntamenti serali. "E’ sempre stata una bella festa – ricorda il presidente Attucci – e anche un’occasione di promozione per il nostro territorio e i suoi prodotti, a partire dal vino già blasonato in tutto il mondo ma a volte conosciuto di meno in Toscana. Purtroppo mettere in moto l’intera macchina organizzativa con il rischio poi di rinviare tutto all’ultimo minuto ci avrebbe esposto ad un rischio, anche finanziario, eccessivo".

L’orologio della festa rimane dunque fermo al 2019, con oltre seimila ingressi in quattro serate registrati anche in quell’occasione, con i brindisi per celebrare i vent’anni della tradizionale kermesse. Era l’ultima estate prima della pandemia, prima dei divieti, delle mascherine. L’ultima estate con la libertà di guardare le stelle insieme agli altri ed esprimere qualche desiderio, gli occhi rivolti al cielo.

re. po.