Giardini e spazi pubblici da gestire. "Avete un’idea? Inviatela subito"

Il Comune attiva una piattaforma online per accogliere i vostri progetti

Prato sarà il primo comune d’Italia a gestire direttamente on line  i patti di collaborazione per l’affidamento di giardini e spazi pubblici

Prato sarà il primo comune d’Italia a gestire direttamente on line i patti di collaborazione per l’affidamento di giardini e spazi pubblici

Prato, 19 maggio 2018 - Chiunque abbia voglia di fare qualcosa per rendere più bella e viva la città da oggi potrà proporre le proprie idee, in maniera semplice e intuitiva, attraverso la piattaforma on line «Oppidoo», sviluppata dall’azienda pistoiese Kiwibit technologies, che il comune di Prato ha deciso di adottare per primo in Italia. «Oppidoo – spiega Lisa Morassi di Kiwibit – si pone come strumento innovativo per semplificare alle pubbliche amministrazioni la gestione di processi di cittadinanza attiva nell’ambito dei regolamenti per la gestione condivisa dei beni comuni. Nello stesso tempo fornisce a cittadini, associazioni e comitati uno strumento gratuito attraverso il quale fare rete, socializzare e rendersi utili per la propria comunità».

Registrandosi sul sito internet www.oppidoo.com cittadini e associazioni potranno avanzare le loro proposte all’amministrazione comunale, ad esempio per la gestione di uno spazio pubblico o la cura e manutenzione di beni comuni urbani. L’amministrazione comunale vaglierà i progetti e, laddove decida di approvarli, siglerà insieme ai proponenti un patto di collaborazione. Ogni progetto sarà inserito all’interno della piattaforma e potrà essere seguito nella pagina dedicata attraverso i contenuti (foto, testi e video) condivisi dagli utenti che lo stanno portando avanti. In questo modo gli interessati, oltre a presentare nuove proposte, potranno essere aggiornati sulle attività in corso e chiedere di partecipare alle iniziative già attive.

«Questo sarà uno strumento a servizio del regolamento della gestione condivisa dei beni comuni, approvato un anno e mezzo fa», afferma l’assessore all’agenda digitale Benedetta Squittieri. «Servirà a gestire i patti di collaborazione, come quello già attivo ai giardini della Passerella, in maniera più semplice e trasparente. La piattaforma consentirà un controllo reciproco sull’andamento del progetto oggetto del patto stipulato, sia da parte dell’amministrazione che dei cittadini». La prima convenzione ad essere stata stipulata attraverso la nuova piattaforma è quella che prevede l’affidamento della gestione del ‘Giardino di Elisabetta’ in via di Valdingole al Circolo Arci la Libertà di Viaccia. Per i prossimi cinque anni il circolo si occuperà dell’attività di apertura e chiusura dello spazio, della pulizia dell’edificio e della cura della verde. «Da adesso - afferma l’assessore alla cultura Simone Mangani - saremo il primo Comune d’Italia a gestire i patti di collaborazione interamente online».