Gestire il post Covid Le aziende cercano tecnici del marketing

Ultimi giorni per iscriversi al corso di formazione Start-T di Mita. Riservato a giovani diplomati con età compresa tra i 18 e i 29 anni

Migration

Tecnici specializzati per affrontare le sfide post covid. Figure fortemente ricercate dal sistema moda che adesso hanno una chance in più grazie al bando del corso Start-T dell’Istituto tecnico Superiore Mita che avrà sede a Prato. Il corso Star-T, acronimo di Sales textile advanced revolution two, coniuga la volontà di investire nella qualità del prodotto, alla necessità di promuovere il territorio e la manifattura tessile di eccellenza.l percorso Star-T forma tecnici esperti in grado di affiancare in maniera propositiva i responsabili e gli imprenditori impegnati nella predisposizione di piani di marketing e commerciali, con spiccate conoscenze della filiera e del tessile. Il tecnico predispone, gestisce e controlla il piano delle vendite di prodotti moda, monitorando la soddisfazione della clientela, utilizzando in maniera fluente la lingua inglese. La figura ha anche competenze specifiche approfondite del prodotto, della filiera del distretto pratese e anche delle innovazioni in campo ecosostenibile. Il corso, che si svolgerà tra le sedi dell’Istituto Buzzi e del Pin, prevede quattro semestri per un totale di 2000 ore, di cui 800 di stage: possono accedere al percorso formativo i giovani diplomati con età compresa tra i 18 e i 29 anni compiuti. Il bando per partecipare al corso Start-T scade il 15: il bando e i relativi allegati sono scaricabili dal sito di Mita academy: www.mitacademy.it.

"Le imprese del tessile-moda sono fortemente interessate a figure professionali in grado di coniugare competenze commerciali e di marketing con una buona conoscenza del settore – dice Roberta Pecci, coordinatrice del gruppo di lavoro Formazione della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord -. Non è facile trovare persone preparate su entrambi questi aspetti. Start-T, in maniera mirata e utilizzando anche uno strumento efficace come lo stage, coglie una necessità formativa difficilmente reperibile in altri contesti". "Il modello formativo della fondazione Mita – sottolinea il direttore Antonella Vitiello – garantisce percorsi elaborati in stretta connessione con il mondo del lavoro. Nel caso specifico, Mita si propone come ambasciatori del Made in Italy, e si pone come obiettivo quello di dare sostanza alle due sfide che il settore moda deve affrontare: la digitalizzazione e la sostenibilità".