Ancora ladri: la Pietà non dorme più. Proprietari al mare, casa a soqquadro

Danni per entrare ma niente refurtiva nell’assalto a una villetta

Carabinieri in servizio (foto di repertorio)

Carabinieri in servizio (foto di repertorio)

Prato, 18 agosto 2018 - Il bollettino dei furti in abitazione (tentati o consumati) ormai va aggiornato quotidianamente. Soprattutto in quelle zone della parte nord orientale della città dove tradizionalmente si concentrano le attenzioni dei criminali: Castellina e Pietà su tutte. Ma nessuno può dormire tra due guanciali. L’ultimo episodio risale a lunedì notte, intorno alle 23,30, quando una villetta della Pietà, nei pressi del cosiddetto Podere Murato, è stata assaltata dai ladri, che sono riusciti a forzare porte e persiane e a entrare in casa, in quel momento disabitata perché i proprietari erano al mare. L’allarme è entrato in funzione e dopo poco vigilanza e forze dell’ordine erano sul posto, ma nel frattempo i malviventi avevano avuto il tempo di mettere a soqquadro tutta la casa, frugando alla ricerca di quello che non potevano trovare: infatti in giro non c’erano né denaro né preziosi e così i furfanti sono fuggiti con il sacco vuoto.

I proprietari sono rientrati dalle vacanze per fare l’inventario dei danni, che in questi casi supera quasi sempre il bottino che i topi d’appartamento riescono a raggranellare, e nei prossimi giorni sporgeranno denuncia.La cronaca di questi giorni ha portato alla ribalta diversi episodi di furti tentati o compiuti in abitazioni della Pietà e della Castellina. Come quello nella villa di un noto imprenditore che abita in via Bisori: nella notte fra sabato e domenica i ladri avevano staccato il contatore per disattivare l’allarme, facendo così partire il segnale destinato alla vigilanza privata della Pratopol, intervenuta sul posto. In quel caso i malviventi non sono riusciti a entrare ma la settimana prima due abitazioni di via di Pippo, alla Castellina, erano state ripulite dai ladri, con tanto di assalto alla cassaforte.

Controlli - Martedì scorso un rumeno di 19 anni è stato arrestato dai carabinieri (e due complici denunciati, un italiano di 24 anni e un marocchino di 52): la banda era dedita ai furti in appartamento. Il giorno precedente sempre i militari dell’Arma avevano ‘pizzicato’ un ladro di biciclette che agiva in centro storico, un intervento che è stato agevolato in maniera decisiva dai cittadini che avevano segnalato il caso. Insomma, non c’è dubbio che i controlli ci siano e che d’estate siano più intensi, ma in questi quartieri (‘caldi’ sul fronte dei reati predatori) c’è un certo allarme fra la popolazione. Che dorme con un occhio aperto e che ha anche attivato un gruppo di vicinato per tenersi in contatto fra cittadini e segnalare alle forze dell’ordine ogni movimento sospetto.

Luca Boldrini