Il torrente Furba necessita ancora di interventi strutturali. La questione è stata al centro di un recente incontro che si è svolto con un sopralluogo, a monte di via Lame, da parte dei tecnici del Consorzio di bonifica del Medio Valdarno (gli ingeneri Angelica Bruno e Nicola Giusti). Dopo il sopralluogo è stato fatto il punto sul corso d’acqua, in Palazzo comunale, tra gli stessi tecnici con il sindaco Edoardo Prestanti e il vice sindaco e assessore all’Ambiente Federico Migaldi.
"Occorrono interventi strutturali, che mettano in sicurezza il corso d’acqua, gli abitati e le aree industriali che il torrente lambisce e attraversa", è stato il leit motiv dei due amministratori. "Tutti lavori di somma urgenza – ha sentenziato Prestanti – di ripristino e restauro di sponde e spallette. Ma c’è bisogno di andare più in là, di avviare opere che, anche in presenza di eventi estremi riducano sensibilmente i rischi per persone e cose".
E così, accanto al piano predisposto da tempo dal Consorzio, ma ancora al vaglio per il finanziamento per la realizzazione di nuove difese idrauliche, durante l’incontro con sindaco e vicesindaco si è ricordato che al capezzale del Furba il Consorzio ha chiamato l’ingegner Paolo Barsotti e uno studio di ingegneria idraulica, "tra i più importanti del nostro Paese". Il tutto mentre è in corso una ricerca da parte del Genio civile sul bacino idrografico del Furba, ricerca che dovrebbe approdare quanto prima, nelle intenzioni dichiarate di Consorzio e Genio, a definire la mappa di quelle opere "strutturali" fortemente reclamate dal Comune.
"Abbiamo chiesto – precisa il vice sindaco di Carmignano Migaldi – di intervenire ancora sul fosso Collecchio per la protezione dell’area produttiva Ficarello, e di ripulire, di effettuare la ricavatura del torrente Furba nel tratto abitato della frazione di Seano".
Richieste che si aggiungono ad altre avanzate da sindaco e vice sindaco nella riunione, tra le quali la costruzione di casse di laminazione per far defluire eventuali piene.