Prato, la chiusura di uno storico negozio, "Non ci sono le condizioni per proseguire"

Liquidazione totale per il negozio di merceria davanti al Metastasio

Lo staff del negozio (Foto Attalmi)

Lo staff del negozio (Foto Attalmi)

Prato, 23 marzo 2019 - Ancora qualche mese e poi lo storico negozio Fratelli Guarducci in centro a Prato metterà un punto alla sua lunga storia. La parola giusta, la più diretta è sicuramente quella che usa Fabio Guarducci, titolare dell’azienda: «Chiudere». Ma suona un po’ difficile da dire per un luogo che ha maturato tanta storia, attraversato epoche, guardato cambiare la città da quell’ angolo di strada che costeggia il Teatro Metastasio e porta diretta fino al Duomo.

L’azienda nacque nei primi anni del Dopoguerra grazie all’imprenditorialità di Carlo Guarducci che, con i fratelli, iniziò l’attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso di abbigliamento e intimo. Entrato negli anni ’60 nell’azienda di famiglia, il figlio di Carlo, Fabio, ha preso in mano le redini della Fratelli Guarducci, che ha continuato a crescere adeguandosi ai tempi.

Negli anni ’80 è entrata in azienda anche la sorella di Fabio, Carla, diventata presto il volto cordiale e familiare del negozio. Quello che per tanti anni era stata Paola Guarducci che affiancò i suoi tre fratelli nell’ attività di famiglia fin dagli esordi, seguendo il dettaglio nello storico punto vendita di via Verdi. In questi quasi 75 anni di storia sono cambiati i tempi, il potere di acquisto, il mercato.

Forse non sono cambiati i clienti, perché la ditta Guarducci è diventata per molti una tradizione di famiglia, da tramandare da generazione in generazione. «Oggi, per continuare ad andare avanti, sarebbero indispensabili una trasformazione di strategia e un ricambio generazionale», spiega Fabio Guarducci.

«Ma non ci sono le condizioni oggettive per portarle avanti. Per questo ho deciso di chiudere. Non è stata una decisione presa a cuor leggero, ma ritengo sia la più saggia visto anche il momento storico. Un ringraziamento particolare ai miei collaboratori, Manuela Calamai, Cinzia Cinci e Alessio Ceri per la loro preziosa professionalità. Grazie soprattutto ai nostri clienti che ci sono stati fedeli per più generazioni». Da sabato 6 aprile il negozio effettuerà la liquidazione totale della merce.