Frana, ora a Pratale si accede solo a piedi

I residenti per arrivare alle cas non possono usare l’aut Già partiti i lavori di rimozione di terra e massi pericolanti

Migration

Sr 325 a senso unico alternato e una decina di famiglie che possono accedere alla propria abitazione soltanto a piedi sono l’esito dello smottamento avvenuto sabato pomeriggio a Il Fabbro. Poco dopo pranzo, avvisati dai residenti allarmati per un fronte di fango misto a grosse pietre che gravava su via di Pratale, sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri di Vaiano, una squadra della polizia municipale e il sindaco di Cantagallo, Gugliemo Bongiorno, che ha ordinato di chiudere la strada privata che conduce alla località Pratale, dove vivono una decina di famiglie. Il grande smottamento insiste infatti sulla strada che entra pochi metri sotto la frana sulla ex Statale. Vista la vicinanza alla strada principale e alcuni grossi massi che, cadendo, avrebbero potuto finire sulla 325 si è deciso di chiudere anche la corsia del tratto Vernio-Prato dell’arteria, vicino all’area dello smottamento. "La ditta ha iniziato a togliere il materiale pericolante – spiega il sindaco Bongiorno – e c’è stato un sopralluogo della Provincia, con un geologo, per fare opportune valutazioni. Ho parlato con i residenti per trovare le soluzioni migliori dal punto di vista logistico. Chi aveva l’auto a Pratale ha potuto comunque spostarla". Lavori di messa in sicurezza nella prima fase emergenziale e dopo, se il geologo riterrà opportuno, la posa sul versante delle reti di contenimento, in questo caso – terreno privato e strada privata – spettano al proprietario del terreno, un signore che abita in zona e che, in proprio, ha assunto la ditta che sta effettuando la rimozione. Quel tratto della 325 è stato interessato proprio di recente da lavori per la messa in sicurezza nella parte sottostante e per la realizzazione di un camminamento che conduce alla parte bassa dell’abitato, con un semaforo che ha regolato il traffico durante tutta la durata del cantiere e che torna, adesso, per la frana di via Pratale.

Claudia Iozzelli