Fondazione, quorum mancato per un voto

Seconda fumata nera per i soci della CariPrato chiamati ad eleggere i rappresentanti nel consiglio di indirizzo. Fra 15 giorni un altro tentativo

Niente da fare. Anche la seconda assemblea dei soci della Fondazione Cassa di Risparmio, che avrebbe dovuto eleggere i suoi otto rappresentanti per il consiglio di indirizzo, si è conclusa con una fumata nera. Nessuno dei 16 candidati in lista ha superato il quorum che, nelle prime due chiamate ( quella di ieri era la seconda dopo la prima tornata del 10 maggio), e stando alle regole dello Statuto riformato, richiede una maggioranza di due terzi. Ieri nell’auditorium della Camera di Commercio i votanti sono stati 85, due in meno rispetto a 15 giorni fa: il quorum, quindi, si è attestato a 57 (la volta precedente era 58). A mancarlo di un solo voto è stata Diana Toccafondi, per due voti Riccardo Marini. La presidenza dell’assemblea stavolta è stata affidata a Riccardo Rossi. Nella terza chiamata alle urne, invece, sarà sufficiente una maggioranza semplice. Si attende la convocazione fra altri 15 giorni, con ogni probabilità passata la data del referendum del 12 giugno. L’auspicio del presidente uscente Franco Bini è che "prevalga il buonsenso e che nella prossima assemblea si possa arrivare con equilibrio alla elezione degli otto membri". E aggiunge: "Credo che la riforma dello statuto e la maturità dell’assemblea potranno portare a stabilire otto nomi che possano rappresentare le anime di tutta l’assemblea". Bini ricorda le ultime tornate elettorali, quando nel 2013 il rinnovo degli organi della Fondazione avvenne a sei mesi dalla scadenza naturale e quasi un anno dopo, in occasione della sua elezione. Stavolta le nuove regole dello statuto potranno velocizzare le operazioni e consentire di arrivare al rinnovo degli organi a due mesi dalla fine del mandato. Ecco l’elenco dei candidati su cui l’assemblea dovrà esprimersi: Andrea Belli, Marco Paolo Benesperi, Antonio Biagini, Renzo Fantappié, Ambra Giorgi, Isabella Lapi, Massimo Roberto Mancini, Riccardo Marini, Angela Orlandi, Cristina Pacini, Alessandro Pieraccini, Raffaela Pinori, Marco Pratesi, Luca Roti, Giovanni Santi, Diana Marta Toccafondi. Gli eletti dai soci vanno a completare l’organico del consiglio di indirizzo, per il quale ci sono già otto membri designati dagli enti: Simone Faggi per il Comune di Prato, Monica Carfagni per l’Università di Firenze, Emanuele Ibba per la Provincia di Prato, Leandro Vannucci per le Categorie economiche, Renza Sanesi per la Diocesi di Prato, Francesco De Luca per la Camera di commercio, Alessandra Rosati per gli Ordini professionali, Marco Ciatti per gli Enti culturali. Il consiglio di indirizzo potrà riunirsi e prendere in mano le sue funzioni se saranno eletti almeno tre consiglieri: solo allora l’organo avrà piena funzione e potrà nominare il nuovo presidente e il consiglio di amministrazione.

Sara Bessi