Finizio e Quirino, esempi di impegno La commemorazione dei volontari

Due targhe ricordo affisse nell’atrio della sede della Pubblica Assistenza

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L’emozione era palpabile nella sede centrale della Pubblica Assistenza ’L’Avvenire’ Prato per la cerimonia di commemorazione di Davide Finizio e Francesco Quirino, rispettivamente volontario e dipendente del sodalizio, prematuramente scomparsi, ai quali sono state dedicate due targhe ricordo, affisse nell’atrio dell’associazione di via San Jacopo. Tanti i volontari in divisa che hanno preso parte alla commemorazione, insieme ai membri del consiglio e ai familiari di Finizio e Quirino.

"Sono state due persone di straordinario valore - sottolinea il presidente Piero Benedetti - che hanno dato il massimo e se possibile perfino di più per la nostra associazione. Purtroppo non ci sono più, ma hanno lasciato un segno profondo in tutti noi e per questo abbiamo voluto ricordarli con queste due targhe commemorative. Finizio e Quirino, ai quali vogliamo rendere onore, hanno sempre dimostrato nei fatti la dedizione ai valori di solidarietà, fratellanza, contrasto delle discriminazioni e impegno civico che contraddistingue la Pubblica Assistenza L’Avvenire". Davide Finizio, segretario del Tempio buddista di Prato e storico volontario dell’associazione, è morto a 45 anni nel novembre del 2021 stroncato da un malore che non gli ha dato scampo. Francesco Quirino, per tutti lo ’zio’, storica figura della Pubblica Assistenza ha prestato servizio in via San Jacopo per oltre 20 anni. La sua scomparsa nel settembre del 2020, ha lasciato un vuoto incolmabile. "Un piccolo gesto simbolico quello di affiggere due targhe in loro memoria ma molto sentito da tutto il consiglio e chiesto da molti dei nostri associati", aggiunge Benedetti. "Dai volontari ai dipendenti, da chi si affida ai nostri servizi fino a tutta la cittadinanza, da oggi chiunque si recherà nella nostra sede centrale potrà prendere visione di queste due targhe che ricordano due persone eccezionali che resteranno sempre nella nostra memoria e nei nostri cuori".