Oggi dalle 20.45 in Castello serata finale del Prato Film Festival, dedicata a Renzo Montagnani, scomparso 25 anni fa; attore cinematografico, televisivo e teatrale, nonché doppiatore, Montagnani è stato interprete di innumerevoli pellicole tra cui Amici Miei Atto II e III, Il delitto Matteotti, I sogni muoiono all’alba, Il sindacalista, che hanno segnato la storia del cinema e del costume italiano. Una celebrazione in casa per Montagnani, il cui padre Guido era originario proprio di Prato. A ricordarlo assieme al critico Giovanni Bogani, saranno due attori che lo hanno conosciuto molto bene, anche dal punto di vista umano: Alvaro Vitali, che ha recitato con lui in La poliziotta a New York, L’insegnante viene a casa e molti altri film, e Lucio Montanaro, con lui ne Una moglie, due amici, quattro amanti, L’insegnante va in collegio, e altri ancora: pellicole popolari, di grande successo commerciale, che segnarono un’epoca e che ancora oggi sono considerate dei cult. La serata, condotta da Federico Berti e Beatrice Schiaffino, proseguirà con I fratelli De Filippo, diretto da Sergio Rubini: riceveranno il premio del Prato Film Festival i protagonisti Susy Del Giudice, Giovanni Esposito, Mario Autore, Domenico Pinelli e Anna Ferraioli Ravel, presenti il presidente della Regione Eugenio Giani e la consigliera regionale llaria Buggetti. Tra gli ospiti anche Giorgio Colangeli, uno dei decani del cinema italiano, con oltre quarant’anni di carriera e collaborazioni con registi quali Sorrentino, Scola, Daniele Luchetti, Sergio Rubini, Marco Tullio Giordana e moltissimi altri: sarà premiato per la sua interpretazione nel cortometraggio Deep, diretto da Mounir Derbal. Premi anche per l’Associazione Wenzhou e Wang Liping, presidente di Cna World China e la stilista Regina Schrecker. Il programma si aprirà alle 18 sotto il segno del film diretto da Sergio Rubini negli spazo di Murà – Spirits & Kitchen: incontro con il cast de I fratelli De Filippo, con Susy Del Giudice, Giovanni Esposito, Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli, che dialogheranno con il critico Paolo Calcagno. Tutte le iniziative sono a ingresso libero, fino ad esaurimento posti