Diventare imprenditori etici: torna Eye a Prato

Presentata la nona edizione del progetto di imprenditoria per studenti delle superiori. Già avviate 6 aziende di successo guidate da giovanissimi. Bandita anche una borsa di studio in ricordo di Vittorio Malerba

La presentazione del IX Progetto Eye a Prato

La presentazione del IX Progetto Eye a Prato

Prato, 4 dicembre 2019 - Per la sua nona edizione in terra di Prato, il progetto Eye inaugurato stamani al palazzo comunale vuole insegnare l'imprenditoria etica a ben 100 studenti delle scuole superiori del territorio. L'iniziativa promossa dall'associazione ARTES insieme al Comune, ha già ottenuto grandi successi: tra i 1000 ragazzi che dal 2002 hanno partecipato, in parallelo al loro corso di studi, al percorso di imprenditoria, son già nate 6 aziende di successo che hanno alla guida giovanissimi imprenditori pratesi.  Ai cento studenti, viene data l'opportunità di imparare a fare l'imprenditore, conoscendo cosa significa nei fatti partire da un'idea e svilupparla fino a portarla alla concretizzazione. A partire dal profilo ideale del giovane imprenditore europeo realizzato all'interno del Programma Eyee+, i ragazzi (tutti tra i 16 e i 18 anni) seguiranno un programma di formazione in 12 passi che li condurrà a sviluppare, lavorando in team, le loro idee di impresa. Le presenteranno poi in un contest con esperti del settore e le migliori e più concrete idee  saranno premiate con un trofeo e la possibilità di approfondire il loro business plan insieme a una rete di imprenditori, professionisti, formatori e istituzioni. Questo li potrà portare fino alla creazione concreta di startup e di nuove imprese giovanili.

Tra le novità di quest'anno poi c'è anche una borsa di studio di 2000 euro assegnata dalla famiglia in memoria di Vittorio Malerba, studente del Convitto Cicognini scomparso nel 1969 a soli 15 anni, agli studenti meritevoli del progetto EYE Prato.

Proprio il Convitto Nazionale Statale Cicognini è la new entry di questa nona edizione: i suoi studenti si affiancano ai ‘colleghi’ dell’Istituto Tecnico per il Settore Economico “Paolo Dagomari”, dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gramsci-Keynes” e dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Carlo Livi". 

Inoltre, visto il successo delle scorse edizioni e la riuscita anche europea di un progetto nato e cresciuto a Prato – annuncia l’assessore ai servizi per i cittadini, patrimonio, turismo e progetti startup Lorenzo Marchi – la giunta comunale ha previsto la realizzazione del progetto EYE non più per un solo anno, ma per il triennio 2020-2022. Sono orgoglioso dell’evoluzione di un progetto di cui ho visto il nascere e che ho contribuito a sostenere negli anni: è importante per i giovani avere un opportunità come questa, che incarna perfettamente le caratteristiche della città di Prato e dei suoi imprenditori”.

Il successo di questi anni di Prato è stato "esportato" anche in 8 Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Polonia e Romania) e in Toscana a Firenze, Scandicci e da quest’anno a Pistoia (inaugurata a novembre durante la Mostra dell’Ingegno). 

Il progetto è organizzato da ARTES e Comune con la partecipazione del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord, dei Giovani Imprenditori di CNA Toscana Centro, dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Prato e delle startup Awhy, Taak e Rifò.

Lo StartEYEE, ossia l’evento di lancio del progetto EYE Prato, ha visto la presenza del sindaco di Prato Matteo Biffoni, dell’Assessore Marchi, del presidente di ARTES Massimo Maria Marianeschi, del Direttore di ARTES Giorgio Fozzati, del vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord Giovanni Gramigni, del Presidente dei Gruppo Giovani Imprenditori di CNA Toscana Centro Daniel Pagliai, del Rettore del Convitto Nazionale Statale Cicognini Prof.ssa Giovanna Nunziata e dalla Dirigente del Livi Prof.ssa Maria Grazia Ciambellotti. Il progetto è stato presentato dal project manager di EYE Luca Taddei.