Effetto vaccini: si svuota la terapia intesiva Sono solo tre i ricoverati nell’ultimo mese

Settimane di calma dopo un settembre molto difficile per i contagi. A ottobre 50 pazienti in area medica: oltre la metà no vax

di Silvia Bini

PRATO

Nell’ultimo mese a Prato sono state ricoverate solo tre persone in terapia intensiva mentre nel reparto Covid dell’ospedale sono finiti meno di 50 pazienti. Sono dati importanti dai quali partire per comprendere gli effetti della campagna vaccinale che ha Prato ha coperto con la seconda dose oltre il 70% della popolazione. Dopo il mese di settembre ancora molto difficile dal punto di vista dei contagi, con la provincia per giorni in testa alla classifica delle peggiori città italiane per la diffusione della malattia in rapporto alla popolazione, da qualche settimana il virus ha rallentato la corsa. Sono giorni che i contagi restano poco sopra 10 casi al giorno (nelle ultime 24 ore ci sono stati 12 contagi tra Prato e provincia e nessun decesso) permettendo alla città di assestarsi ben al di sotto della soglia dei 50 casi settimanali ogni 100.000 abitanti. L’effetto combinato dei vaccini e del green pass (dal 15 settembre per il personale della scuola e dal 15 ottobre per tutti i lavoratori) è contenuta nell’istantanea che consegna l’ospedale di Prato (quasi) svuotato dai pazienti colpiti dal virus: ieri i ricoverati per Covid in area medica del Santo Stefano erano 17 aa fronte di 26 posti disponibili, mentre in terapia intensiva erano ricoverati solo 3 degenti a fronte di 5 letti. All’ex Creaf i ricoverati sono appena 4 su 20 letti a disposizione. Per avere un quadro ancora più chiaro basta dare uno sguardo ai numeri dell’Asl Toscana Centro (che raccoglie le province di Firenze, Empoli e Pistoia oltre a Prato) relativi all’ultimo mese aggiornati a lunedì scorso. Su 4 province sono appena 9 i pazienti ricoverati in terapia intensiva: di questi 6 non erano vaccinati, che rappresentano il 67%, un paziente con una sola dose di vaccino (11%) e 2 con 2 dosi (22%). Nel giro di un mese nei reparti ordinari Covid dell’Asl Toscana Centro sono state ricoverati 147 pazienti: di questi il 41% non era vaccinato. "Stiamo assistendo ad un allentamento dei contagi e soprattutto dei ricoveri in terapia intensiva", commenta l’assessore alla salute Luigi Biancalani. "È innegabile che l’effetto dei vaccini stia dando ottimi risultati e questo non è certo il momento di mollare, ma di continuare a tenere duro sulla strada tracciata anche perché questo virus e imprevedibile e tutto può precipitare velocemente come abbiamo purtroppo già visto in passato. Dobbiamo continiare a essere responsabili e a non abbassare le difese".

Biancalani ricorda un altro importante traguardo con la recente chiusura della terapia intensiva dell’ospedale San Jacopo di Pistoia: "L’Asl ha chiuso il reparto di emergenza di Pistoia proprio perché non c’erano più pazienti. Dalla scorsa settimana se ci saranno persone che avranno necessità della terapia intensiva saranno dirottati all’ospedale di Prato: è necessario insistere sulle vaccinazioni", aggiunge. "Sono la via d’uscita per tornare alla normalità".