La città di Prato, le sue politiche di innovazione, sostenibilità ed economia circolare al centro dell’Italian Design Day, rassegna del ministero degli affari esteri. I temi quest’anno sono stati affrontati all’ambasciata italiana di Berlino, dove Prato è diventata simbolo di qualità italiana e ambasciatrice di buone pratiche ambientali. In questi giorni il Kunstgewerbe museum della capitale ospita la mostra "Design Lab #8 Material Loops: vie verso un futuro circolare", con una sezione dedicata all’esempio di Prato. Nell’ambito della rassegna sono state trasmesse le interviste all’assessore Valerio Barberis, ad Alessandro Colombo direttore artistico del Recò-Festival, e a Niccolò Cipriani fondatore del marchio Rifò.
"Un grande onore rappresentare all’ambasciata d’Italia a Berlino le politiche urbane di Prato – commenta Barberis –. Con Colombo e Cipriani abbiamo parlato delle strategie messe in atto verso la transizione circolare e ambientale. Una conferma dell’interesse che Prato riscuote a livello internazionale per l’innovazione delle sue politiche e del suo distretto tessile, da sempre modello di economia circolare e sostenibilità". Al Kunstgewerbe museum è visibile il progetto di Rifò, Re-think Your Jeans, oltre a prodotti Manteco. Mentre il Recò Festival ha puntato sul racconto delle performance e dei concerti tenuti negli stabilimenti di alcune aziende che seguono una produzione sostenibile basandosi sull’economia circolare. "Una bella vetrina per la città – conclude Barberis – che in Italia e in Europa sta assumendo un’immagine sempre più d’avanguardia per le buone pratiche ambientali".
Sdb