Detenuto gli lancia olio bollente. Agente finisce al pronto soccorso

L’agente, che era intervenuto per cercare di placare una lite tra detenuti, è stato colpito al volto, al collo e al braccio

Un agente della polizia penitenziaria (foto d’archivio)

Un agente della polizia penitenziaria (foto d’archivio)

Prato, 4 luglio 2022 - Olio bollente contro un agente di polizia penitenziaria. L’episodio si è verificato sabato sera, verso le ore 21,15, all’interno della casa circondariale di Prato. L’agente, che era intervenuto per cercare di placare una lite tra detenuti, è stato colpito al volto, al collo e al braccio da olio bollente lanciato da un detenuto di origine magrebina.

Il poliziotto è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Prato, con l’ausilio del 118; lì è stato medicato e tenuto in osservazione. A denunciare la gravità dell’episodio sono le organizzazioni sindacali Sappe, Osapp, Uilpa, Sinappe, Uspp, Fns Cisl, Fsa-Cnpp ed Fp Cgil: "Alla casa circondariale di Prato il personale giornalmente è esposto ad alti rischi. Ciò è dovuto al grave problema della carenza di personale che ricade sul personale al quale, già stremato, viene richiesto quotidianamente di affrontare turni lunghi oltre le 9 ore continuative. Nonostante siano cambiati nell’ultimo periodo i vertici del carcere, gli episodi critici continuano a persistere – continuano le organizzazioni sindacali nel comunicato congiusto –. Ci rivolgiamo alle istituzioni territoriali affinché la situazione venga monitorata. Questo episodio dimostra il fallimento del ‘regime carcerario costituzionale’ che il ministero vuole adottare a tutti i costi".

Le organizzazioni sindacali chiedono interventi con la massima urgenza affinché il personale possa essere tutelato mentre adempie ai propri compiti istituzionali. "Altrimenti ci riserveremo di attuare tutte le misure di protesta pacifica previste dalla legge", scrivono le organizzazioni sindacali manifestando vicinanza al collega ferito.