Vecchio ospedale, è arrivata la maxi gru per la demolizione

Vie chiuse e curiosi in strada per l'arrivo del trasporto eccezionale

Vecchio ospedale, è arrivata la maxi gru per la demolizione (foto Attalmi)

Vecchio ospedale, è arrivata la maxi gru per la demolizione (foto Attalmi)

Prato, 28 dicembre 2018 - L'ultimo pezzo dell’imponente gru per la demolizione del Misericordia e Dolce è arrivato ieri. La grossa pinza, il braccio specializzato che servirà ad abbattere in modo selettivo gli edifici dell’ex presidio ospedaliero di via Cavour, è sbarcata ieri al porto di Livorno con un ritardo di una settimana secondo la prevista tabella di marcia. Secondo il programma divulgato nel pomeriggio di ieri, il trasporto eccezionale, proveniente dal casello autostradale di Calenzano (in un primo momento si era parlato di un percorso dall’uscita di Prato ovest), è stato preso in carico al ponte Lama dagli agenti della polizia municipale di Prato per poi essere scortato fino all’ingresso del Misericordia e Dolce, in via Cavour.

Il convoglio è lungo 29 metri, largo 4,20 metri, ha un’altezza di 4,35 metri e ha viaggiato ad una velocità tra i 20 e 25 chilometri orari per coprire il tratto di strada dal casello al Misericordia e Dolce. Un mezzo eccezionale, dunque, per il quale la polizia municipale ha adottato un servizio di scorta adeguato e ha attuato misure di sicurezza per garantire la viabilità. E’ per questo motivo che, come annunciato, al passaggio del trasporto eccezionale è stato deciso di chiudere alcune strade. Le disposizioni della Municipale hanno previsto la chiusura al traffico in via Nenni e via Monnet e alle relative rotonde di intersezione con via Marco Roncioni e via Carradori.

Per consentire l’ingresso del convoglio in via Cavour e procedere con le operazioni di scarico, la polizia municipale ha predisposto la chiusura al traffico di via dell’Abbaco, via Carradori, nel tratto compreso tra via Roma e via dell’Abbaco/via Cavour, e via Cavour nel tratto compreso tra via Galcianese e via Monnet e in quello tra via dell’Abbaco e piazza Macelli. Secondo quanto previsto dalla Municipale, la maxi-pinza, una volta arrivata in via Cavour, all’altezza della vecchia edicola dell’ospedale, è stata scaricata dal bilico, le cui dimensioni non hanno consentito l’accesso attraverso l’ingresso delle vecchie mura.

Come già annunciato, la gru scaricata dal bilico è stata poi trasportata all’interno dell’ex area ospedaliera con la ruspa di manovra. Il grosso demolitore è stato parcheggiato in vista dell’inizio della demolizione dell’ospedale. Secondo il cronoprogramma messo a punto dall’Asl Toscana Centro, l’intervento di distruzione del vecchio ospedale dovrebbe iniziare nel mese di gennaio. L’ultimo atto prima dell’apertura di uno dei cantieri più grandi, delicati ed importanti della città che porterà alla realizzazione del parco urbano. La chiusura del cantiere è prevista per settembre 2019.

I primi pezzi della potente ruspa, proveniente dall’Olanda, sono stati scaricati nell’ex area ospedaliera il 12 dicembre e da allora sono in deposito sotto controllo del gruppo che si è aggiudicato l’appalto, su disponibilità dell’Asl Toscana Centro, nell’area dell’ex ospedale.