Debutta la nuova coppia di cani antidroga Tesla e Ritter: una tradizione da tenere alta

Per l’unità cinofila della Municipale il lavoro non manca mai nella città dello spaccio continuo. Preso il primo pusher dopo il cambio della guardia

Il fiuto di Ritter, giovane cane antidroga da poco in forza all’unità cinofila della Polizia Municipale e al debutto nel suo primo servizio osperativo, e le indagini accurate condotte dai carabinieri di Montemurlo, hanno portato a un buon risultato nella lotta allo spaccio di droga. E’ stato proprio il pastore tedesco a permettere di chiudere l’operazione condodda dei militari dell’Arma, al termine della quale è finito in carcere un nigeriano di 33 anni con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Era da giorni che le attenzioni dei militari si concentravano sull’uomo, i cui movimenti erano seguiti con attenzione, tanto che alla fine i carabinieri hanno pizzicato il pusher proprio mentre cedeva una dose di stupefacente a un cliente cinese. Dose che lo spacciatore stava vendendo al prezzo di 40 euro. La scena non è passata inosservata ai militari che hanno fermato l’uomo, vincendone le resistenze alquanto violente. I carabinieri hanno avuto poi il riscontro che ha dato loro la certezza dell’attività di smercio al dettaglio di sostanza stupefacente, unicamente eroina. Ed è a questo punto che è entrato in scena Ritter con il suo fiuto, risultato infallibile. I carabinieri, infatti, hanno proseguito l’operazione nella casa del nigeriano: l’abitazione era stata individuata nei giorni scorsi e il sospetto che vi si trovasse un consistente quantitativo di droga è stato confermato. E’ stato Ritter insieme agli agenti dell’unità cinofila della Municipale a scovare un involucro contenete quasi 170 grammi di eroina, nascosto nella casa del nigeriano. Per quest’ultimo sono scattate le manette per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale. Adesso si trova al carcere della Dogaia. Una grande bella soddisfazione per l’unità cinofila della Municipale, che conta tre agenti conduttori e altrettanti cani. Insieme a Ritter, che ha un anno e mezzo di vita, da febbraio scorso è entrata in servizio Tesla, che invece ha un anno. Entrambi sono arrivati a Prato ormai da ottobre, provenienti da un allevamento in provincia di Modena per essere affidati al centro di addestramento Arietor di Casale. Sotto la guida di Loreto D’amico e della moglie Gabriella Passudetti hanno seguito la formazione, dall’obbedienza ai comandi, fino all’allenamento a fiutare le sostanze. La coppia formata da Tesla e Ritter arriva dopo quelle formate prima da Charlie e Finn, poi da Akron e Devil. Ed è proprio Devil - rimasto solo dopo la morte di Akron lo scorso settiembre - che in questi mesi sta affiancando i due cani appena arrivati. In attesa di andare in pensione dopo quasi dieci anni di onorato servizio, quando sarà adottato da una dei tre agenti dell’unità cinofila, che sono anche addestratori. Una bella soddisfazione per questa unità speciale della Municipale che collabora, notte e giorno, con le altre forze di polizia e che sconfina anche in operazioni fuori provincia.

Sara Bessi