Prato, ladri-vandali devastano bar. Danni da migliaia di euro per un magro bottino

Seconda spaccata in sei mesi subita dal locale di via Roma. Il titolare disperato: "Non sono più cosa fare". Infrante preziose bottiglie

La devastazione nel bar

La devastazione nel bar

Prato, 7 agosto 2021 - «Quando sono arrivato al locale, in via Roma, ho trovato un autentico disastro: la vetrina d’esposizione spaccata, un centinaio di bottiglie di grappe importanti tutte in frantumi, la cassa svuotata. Sono davvero avvilito: non so più cosa fare".

Massimo Gheri ha lo sguardo basso e la voce roca d’amarezza mentre racconta la (nuova) disavventura di cui è stato vittima. Per la seconda volta nel giro di sei mesi, il suo bar Valentina è stato colpito da una furto con spaccata. L’episodio è accaduto nella notte fra giovedì 5 e venerdì 6, per la precisione alle 4.08: un malvivente, utilizzando un tombino divelto dalla strada, ha infranto la vetrina di esposizione "a cubo" e un secondo vetro più spesso, creandosi un varco abbastanza stretto ma sufficientemente grande per entrare all’interno dell’attività.

A quel punto il bandito ha impiegato solamente quattro minuti – tempo registrato dalle telecamere – per scavalcare un paio di scaffali, dirigersi dietro al bancone, rubare Gratta e vinci, sigarette, circa 700 euro di fondo cassa e infine darsi alla fuga. "Il problema è che oltre a questo e alle bottiglie di grappa rotte, che erano sistemate su uno scaffale e che sono state buttate giù e spaccate, c’è anche il danno alla vetrina, quella che si affaccia su via Baciacavallo: serviranno almeno 12mila euro, che si vanno ad aggiungere ai 6mila che ho dovuto spendere lo scorso 17 febbraio - sottolinea affranto il titolare del bar Valentina - Abbiamo ripulito tutto e rimesso il vetro. Probabilmente monterò dei pannelli di legno a contrasto, altrimenti c’è il rischio che altri ladri provino a entrare. Questo in attesa che arrivino le nuove inferriate dopo quelle che avevo fatto installare dopo la prima spaccata, ma non arriveranno prima di ottobre. E spero che stavolta bastino, visto che ho già allarmi, vetri antisfondamento e telecamere di sorveglianza".

Telecamere che hanno ripreso il raid: le immagini sono orma in mano alla polizia, che ha avviato le indagini per risalire al colpevole. "Inoltre una guardia giurata, passata in macchina proprio mentre il malvivente stava scappando con la sua vettura (una Peugeot) parcheggiata in una strada secondaria e distante dal bar, ha preso il numero di targa seppure incompleto. Sinceramente pensavo di poter stare più tranquillo dopo i provvedimenti presi dopo lo prima spaccata. Invece non è andata assolutamente così - il commento sconsolato di Gheri - Il fondo cassa? Solitamente non lo lascio, ma in questi giorni il lavoro è aumentato perché nelle vicinanze sono iniziate le chiusure per le ferie. Per questo mi sono preoccupato di avere monete e banconote di piccolo taglio a sufficienza. Purtroppo, non è rimasto nulla".

Francesco Bocchini