Chimico tintore, il corso rinasce

Torna il percorso depennato dal Miur. C’è posto per 24 disoccupati

Gli ultimi chimici tintori usciti dal corso al Buzzi  hanno già trovato lavoro

Gli ultimi chimici tintori usciti dal corso al Buzzi hanno già trovato lavoro

Prato, 19 marzo 2019 - Buone notizie per il tessile. Dopo gli appelli lanciati da più parti e l’impegno di Buzzi, Confindustria e Pin, arrivano due nuovi corsi per formare chimici tintori. Il distretto ha bisogno di competenze. E per questo il ministero dell’Istruzione che depenna dall’offerta formativa il corso di chimico tintore è stata una bella doccia fredda per il tessile. E’ vero: a livello nazionale il corso per chimico tintore certo non è che abbia proprio un grande appeal. E parte probabilmente anche da qui la decisione del Miur di eliminare il corso dall’offerta formativa dell’istituto Buzzi. Eppure per il distretto quella resta, ancora oggi, una figura irrinunciabile tanto che gli ultimi 40 chimici tintori usciti dal corso di specializzazione realizzato dal Buzzi in collaborazione con Confindustria e Regione hanno già trovato tutti un impiego.

Ora c’è la soluzione grazie alla creazine di due corsi gratuiti per ‘Tecnico delle analisi chimiche su materiali tessili, della preparazione delle tinture e della pianificazione, della gestione e del monitoraggio del processo di nobilitazione tessile’ e per ‘Tecnico del controllo qualità del prodotto tessile’. Il progetto, organizzato da Pin – Polo Universitario “Città di Prato” in partenariato con l’Istituto Tullio Buzzi, Università degli Studi di Firenze, Next Technology Tecnotessile e F.lli Ciampolini & C., ha la finalità di rispondere alle esigenze formative del distretto tessile. Il primo dei due corsi (Tecnico per i processi tintori e di finissaggio) rappresenta una novità assoluta in quanto figura professionale recentemente riconosciuta, dietro richiesta del distretto, nel repertorio regionale, proprio per il fabbisogno emerso soprattutto a seguito della chiusura dell’indirizzo di chimica tintoria del Buzzi.

Il corso formerà tecnici capaci di presidiare i procedimenti di tintura sui prodotti tessili, di predisporre le ricette di preparazione per la tintura e di gestire i processi di nobilitazione tessile. Il corso invece per il controllo della qualità del prodotto tessile formerà tecnici che sappiano gestire e organizzare la qualità del prodotto e dei processi tessili ed in particolare le certificazioni richieste dal mercato internazionale, sempre più importanti per il comparto. I corsi sono rivolti, ciascuno, a 12 persone disoccupate, iscritte al centro per l’impiego, in possesso del titolo di istruzione secondaria superiore o almeno 3 anni di esperienza nel settore.