Coronavirus, scoperta azienda tessile in piena attività lavorativa

Sorpresi all'opera titolari e quattro operai. Rischio chiusura da 5 a 30 giorni. il sindaco: "Mancato rispetto della salute e concorrenza sleale"

Simone Calamai, sindaco di Montemurlo

Simone Calamai, sindaco di Montemurlo

Montemurlo, 31 marzo 2020  - 400 euro di multa e sospensione immediata dell'attività produttiva per un'azienda tessile di Montemurlo, sorpresa  dalla polizia municipale in piena attività, dopo la segnalazione da parte di alcuni vicini. L'azienda è una garnettaura e si occupa della rigenerazione di cascami di lana  finalizzata alla loro reimmissione nella filatura cardata: un'attività il cui codice ateco non è compreso fra quelli delle attività economiche essenziali. Gli agenti hanno trovato regolarmente a lavoro i quattro operai e i titolari e hanno trasmesso la denuncia alla Prefettura che ora dovrà decidere circa la sospensione che oscilla fra 5 e 30 giorni per mancata osservanza delle disposizioni governative.

«Si tratta di un comportamento scorretto che non tiene conto delle disposizioni messe in atto dal Governo per il contenimento dell'epidemia da Coronavirus a tutela della salute della comunità - dichiara il sindaco Simone Calamai - Inoltre , lavorare, pur non essendo un'attività considerata essenziale, vuol dire attuare una concorrenza sleale verso chi sta rispettando, a costo di grandi sacrifici, il blocco anti contagio. Tantissime aziende versano in grandissima difficoltà, e non sanno se e come potranno ripartire. I sacrifici vanno fatti tutti insieme, non possiamo tollerare comportamenri come quelli attuati da questa azienda. I controlli della polizia municipale continueranno a tappeto su tutto il territiorio. Ce la possiamo fare solo se siamo veramente uniti ».