Conto alla rovescia. Senso unico alternato fra La Cartaia e Camino. Si comincia domani

Ufficiale l’apertura del passaggio a sud dopo giorni di semi-isolamento. Due finestre soltanto per i mezzi pesanti: tra le 7 e le 8.15 e le 17 e le 18.15. Per ora restano anche quelle da Figline. Previsto un nuovo vertice .

Conto alla rovescia. Senso unico alternato fra La Cartaia e Camino. Si comincia domani

Conto alla rovescia. Senso unico alternato fra La Cartaia e Camino. Si comincia domani

E’ ufficiale: da domani i mezzi pesanti potranno passare nel tratto della Sr 325 franato fra La Cartaia e Camino. Ad annunciarlo la Provincia, che ha stabilito le due fasce orarie in cui i mezzi di prima necessità e servizi potranno entrare ed uscire dalla Val di Bisenzio. In particolare è prevista la riapertura della strada ad un’unica corsia a senso unico alternato per il passaggio dei soli mezzi pesanti, in condizioni monitorate, dalle 7 alle 8.15 e dalle 17 alle 18.15. Sarà predisposta la regolamentazione temporanea del traffico lungo il tratto interessato dai lavori con impianto semaforico o movieri con palette, con limite massimo di velocità consentita di 30 km/h e divieto di sorpasso.

"Adesso sarà completata – comunica la Provincia – la prima fase delle operazioni di disgaggio, andata avanti senza interruzioni grazie al grande dispiegamento di forze messe in campo". E’ stata disposta anche la sospensione dei lavori di messa in sicurezza da parte della ditta esecutrice durante il passaggio dei mezzi pesanti. La vicepresidente della Provincia, Paola Tassi, aggiunge: "Le graduali riaperture procedono come da cronoprogramma, secondo le indicazioni fornite dal geologo. Il nostro impegno prioritario è assicurare una prima riapertura che dia sollievo alle attività economiche e una sicurezza pratica e immediata per l’arrivo dei mezzi di soccorso".

La decisione sul mantenimento delle finestre per i mezzi pesanti da Figline anche con la riapertura della Sr 325 verrà presa invece in queste ore: per adesso restano gli orari annunciati martedì (10-11, 14-15, 17-18). Previsto per oggi un incontro in Prefettura richiesto dai sindaci, riguardante la gestione dell’ordinanza della Provincia attiva da oggi e più in generale l’organizzazione del sistema della viabilità in caso di emergenza.

Sempre sul fronte delle novità sulla viabilità alternativa, c’è la richiesta ufficiale dei sindaci valbisentini al Comune di Prato per l’utilizzo della via di Cerreto e Solano per i residenti di Migliana e Schignano ed è stato annunciato, proprio ieri, l’inizio dei lavori di ripristino di via dei Termini (collegamento fra la Collina e Bagnolo).

Tutto regolare per quanto riguarda i treni del fine settimana: il weekend non era fra quelli inseriti nelle chiusure per i lavori della Direttissima e quindi le corse saranno le solite del periodo (gli orari aggiornati sul sito di Trenitalia). In questo caso non c’è stato dunque bisogno di rivedere il cronoprogramma dei lavori di ammodernamento della linea ferrovia.

Sul fronte del traffico sulle due vie alternative, ieri è stata una giornata piuttosto calma, fatta eccezione per un rallentamento nella mattinata per la discesa verso Figline, con code che partivano dall’abitato di Schignano.

Anche in questo caso, come era già successo nei giorni scorsi, la coda si è formata per l’attesa del transito in risalita dei mezzi pesanti. Se è noto infatti l’orario in cui i camioncini possono salire, nelle finestre indicate, non è noto fino e dopo quando le auto sono autorizzate a scendere, visto che verso Prato le macchine vengono fermate prima e che il corteo dei camion arriva alla Collina ben oltre l’orario di apertura del varco. E quindi le auto in uscita si accumulano in coda in attesa della ripartenza.

Oggi dunque sarà una giornata importante per capire se il passaggio a sud funziona e se anche chi vive in collina potrà tirare finalmente un sospiro di sollievo.

Claudia Iozzelli