"Aeroporto strategico, necessario allo sviluppo dell'economia"

Confindustria Toscana Nord: "Non ci uniamo al coro di soddisfazione di altri pratesi. Ampliamento necessario per l'economia"

Giulio Grossi presidente di Confindustria Toscana Nord

Giulio Grossi presidente di Confindustria Toscana Nord

Pratio14 febbraio 2020 - "Confindustria Toscana Nord non si unisce al coro della soddisfazione espressa da vari soggetti, soprattutto pratesi, per la sentenza del Consiglio di Stato, che confermando la bocciatura della Valutazione di impatto ambientale blocca di fatto lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze". Così si legge in un comunicato dell'associazione confindustriale, all'indomani della decisione della massima autorità della giustizia amministrativa sull'ampliamento dello scalo di Peretola. "Non abbiamo mai voluto entrare nel merito né di questo né di altri progetti, limitandoci ad affermare ciò di cui siamo convinti ancora oggi: che l'aeroporto di Firenze è un'infrastruttura strategica per un territorio vastissimo, che comprende buona parte della regione, e che il suo sviluppo è necessario al potenziamento dell'economia toscana". 

Per Confindustria la notizia della bocciatura "arriva peraltro poco dopo la diffusione dei dati sul forte incremento dei passeggeri registrato nel 2019 dallo scalo fiorentino: un aumento che dà la misura delle potenzialità di un'infrastruttura che potrebbe diventare uno straordinario volano di sviluppo, assicurando alla Toscana, insieme al Galilei di Pisa, un sistema aeroportuale consono alle giuste aspettative di crescita della nostra regione". Confinustria Toscana Nord conclude affermando di voler considerare lo stallo conseguente la sentenza del Consiglio di Stato "solo come battuta di arresto in un processo che, vincendo le troppe ostilità nei confronti dello sviluppo infrastrutturale del territorio, possa riprendere a breve con miglior successo".