SILVIA BINI
Cronaca

Avanti, c’è posto: via al concorsone. Un’occasione d’oro per un prof su tre

In Toscana sono previste 1500 assunzioni negli istituti scolastici. A Prato il 30% degli insegnanti è ancora precario: parte la corsa per conquistare un contratto fisso. Ecco la guida per affrontare la prova

Prato, 20 dicembre 2023 – Si apre una nuova opportunità per insegnanti e professori precari. Dopo le immissioni in ruolo avvenute negli ultimi anni ecco che arriva il nuovo concorsone che garantirà l’assunzione di 1500 precari in tutta la Toscana. Il concorso è regionale, la divisione delle cattedre per provincia non è stata ancora stabilita, ma la certezza del posto fisso c’è. A Prato deve ancora essere stabilizzato circa il 30% del totale dei docenti, tra maestri di asilo, elementari e professori. Ecco che questa può essere l’occasione giusta. Per iscriversi al concorsone, propedeutico all’assunzione a tempo indeterminato, c’è tempo fino al 9 gennaio. Le prime immissioni a ruolo avverranno all’inizio del nuovo anno scolastico.

Concorsone per stabilizzare i precari della scuola
Concorsone per stabilizzare i precari della scuola

Sono infatti usciti i primi bandi del ministero dell’Istruzione e del merito per l’assunzione di docenti nelle scuole di infanzia, primaria e secondaria grazie ai fondi del Pnrr. In totale per la scuola dell’infanzia in Toscana le assunzioni saranno 49, più altre 12 per il sostegno. Per la primaria i posti vacanti sono 79 e 154 di sostegno. Infine, 1.130 le assunzioni nelle scuole superiori, a cui si vanno ad aggiungere 71 di sostegno. È il momento di farsi avanti.

Secondo le regole del periodo transitorio del Pnrr ai concorsi per la scuola secondaria sono ammessi anche i candidati che – insieme al titolo di studio di accesso alla classe di concorso richiesta – nei cinque anni precedenti abbiano svolto almeno tre anni scolastici di servizio nelle istituzioni scolastiche statali (di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per cui si concorre) oppure abbiano già conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 crediti (Cfu/Cfa) quale requisito del previgente ordinamento. Il concorso prevede una prova scritta e una orale, la prova scritta sarà a quiz da svolgere in modalità "computer based" in 100 minuti, sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico.

Il test comprenderà inoltre domande per accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali. Come prova è stata introdotta anche una lezione simulata. La domanda va inoltrata tramite la piattaforma che si trova a questo link: www.miur.gov.it/-/piattaforma-concorsi-e-procedureselettive.

"Vedremo quanti posti spetteranno alla provincia di Prato – spiega Filomena Di Santo della Cgil-scuola –. Prima ci saranno le mobilità e poi verranno distribuiti i posti in base alle necessità. Ci sono poi delle classi di concorso che soffrono più di altre, per le matterie scientifiche ad esempio ci sono pochissimi candidati così come mancano le insegnanti di scuola elementare". Per candidarsi a maestra elementare è necessario il diploma magistrale conseguito prima del 2001/2002 oppure una laurea in scienze della formazione primaria. Chi vuole può farsi avanti.

Silvia Bini