Con Progetto zero la musica invade la città

Un video con venti artisti pratesi: tutti insieme per ripartire. Giulia Mazzoni, Onori, Caliandro, Blebla, Franchi, Centauro e tanti altri

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Una tempesta di energia, di musica, di voglia di tornare a vivere. Questo è "Progetto zero", un concerto di venti artisti pratesi dedicato alla città che sarà trasmesso in contemporanea sui profili social de La Nazione e di tutte le principali testate giornalistiche cittadine, su Tv Prato e su tutti i profili Facebook ufficiali degli artisti e dei partner coinvolti. L’appuntamento è per venerdì 5 giugno alle 19: a pochi giorni dalla possibile riapertura dei luoghi di spettacolo, mentre molti festival e concerti sono già stati rinviati al 2021, Fonderia Cultart e Freaky Deaky vogliono così lanciare un messaggio di ripartenza della musica, anche se ancora in modalità virtuale, e così trasmettere il desiderio di tornare presto a incontrare dal vivo il pubblico, le persone. Tutti gli artisti e i collaboratori alla produzione del video hanno accolto con entusiasmo la proposta e hanno partecipato in forma gratuita. Hanno deciso di donare il proprio lavoro, la propria professionalità e la propria creatività a tutti coloro che vorranno condividere questo importante ed emozionante momento di spettacolo pensato per la città. Non solo. Lo scopo del progetto è anche quello di raccogliere fondi in favore del Comitato Città di Prato Pro Emergenze Onlus, perché anche se le misure di contenimento per il Covid sono state attenuate è ancora necessario sostenere chi è più in difficoltà.

Il video è ambientato in alcuni spazi simbolo di Prato. I nostri luoghi del cuore diventano palcoscenici ideali per lanciare questo messaggio di speranza con la musica, dalla terrazza di Palazzo Pretorio, al chiostro della Cattedrale, al Politeama, alla Scuola di Musica Verdi. Ecco, in ordine alfabetico, gli artisti coinvolti: Blebla, Marco Cocci, Giuditta Bicchi, Matteo Bonechi, Valeria Caliandro, Simone Centauro, Andrea Franchi e la sua Franky Family, Pan Haoke, Ganoogi, Riccardo Goretti, Virginia Gradi, Giulia Mazzoni, Enrico Matheis, Edoardo Nardin, Riccardo Onori, Amedeo Ponzecchi, Sadi Ortmood, Niccolò Storai, Carlotta Tempestini, Francesco Meucci e Leonardo Sanzò di Tutte le cose inutili.

Uno degli aspetti più significativi del progetto è la condivisione di tutte le testate giornalistiche pratesi, che hanno voluto aderire alla diffusione del video con entusiasmo e senza riserve. "Progetto zero" è così il segno di una rinascita e in qualche modo anticipa la possibilità di poter ricominciare ad incontrarsi di persona e condividere l’emozione della musica, della creatività, della libertà. "Appena uno degli artisti ha iniziato il proprio brano sul pianoforte mentre giravamo Progetto Zero – raccontano i promotori del video –, a tutti noi sono venuti gli occhi lucidi. Ognuno si è seduto interrompendo quello che stava facendo, l’emozione è stata così forte che ha costretto tutti noi a pensare quanto fosse meraviglioso ascoltare di nuovo la musica dal vivo, l’effetto che fa il vibrato di una corda o il suono di una nota che fluttua... Chi lavora nel nostro settore ha bisogno di queste emozioni tanto quanto dei mezzi di sostentamento. Il sogno di tutti noi non è tornare alla normalità, ma quello di lavorare in una nuova normalità. La musica e ogni tipo di arte sono stati per noi e per tante altre persone un conforto potente nel buio del lockdown. No, non lo dimentichermo. Progetto Zero è il primo passo, per ripartire, insieme".

an. be.