Il turismo nei Comuni medicei e in Val Bisenzio quest’estate è tornato a sorridere. Vacanzieri italiani e stranieri si sono divisi a pari merito le presenze in hotel e agriturismi anche se in Val Bisenzio c’è una predominanza dei turisti esteri sia di passaggio sia con l’obiettivo di visitare la Toscana. All’ufficio turistico della Pro Loco di Carmignano fra giugno e luglio sono entrate 500 persone per chiedere informazioni: "I turisti – spiegano dal front office di piazza Matteotti - sono solitamente italiani, abbiamo registrato 6 tedeschi, 8 inglesi, 3 francesi e 3 americani. In agosto fino ad ora abbiamo avuto oltre 200 presenze, ma pochissimi stranieri (2 tedeschi e 2 francesi). I visitatori, oltre al territorio, sono interessati anche alla mostra di prodotti tipici e chiedono informazioni sulle aziende produttrici e le fattorie". Buone le presenze anche a Bacchereto, Capezzana, Artimino e nei vari agriturismi, alcuni dei quali come "I poderi del Poggio dei Colli" hanno allestito un’area camper esterna. I soggiorni hanno una durata da 3 ai 7 giorni, alcuni dei quali vengono utilizzati per visitare le città d’arte della Toscana. "In generale il 2022 ha mostrato finora un trend molto positivo – dice Fabrizio Finocchi, titolare dell’hotel Hermitage di Poggio a Caiano – registrando un aumento consistente di presenze mensili rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. In particolare maggio, giugno e luglio hanno visto un incremento importante delle prenotazioni. Il mese scorso abbiamo raggiunto un + 50% rispetto a luglio 2021. Le presenze di luglio sono equamente suddivise fra turisti Italiani e turisti stranieri (soprattutto tedeschi, francesi, polacchi ed olandesi). Per i restanti giorni di agosto contiamo di arrivare al 100% di occupazione delle camere con le prenotazioni last-minute, che moltissimi turisti ormai utilizzano abitualmente durante i loro viaggi". Ricca di turisti stranieri la Val Bisenzio: "Noi abbiamo avuto tutti ospiti stranieri – raccontano dall’agriturismo Corboli di Vernio – del nord Europa, molte famiglie giovani con bambini. Sono rigorosi e comunicano subito di essere vaccinati. Quello che lamentano è di trovare chiusi lungo la strada ristoranti e bar e quindi chi fa escursioni deve organizzarsi. Noi, da parte nostra non possiamo aprire il ristorante e la piscina ad ospiti che non pernottano perché non sarebbe gestibile, per noi l’ospite che soggiorna è sacro, deve sentirsi a casa".
M.S.Q.