Ciclista colto da malore muore davanti agli amici

L’uomo, 57 anni, era in sella alla bici nell’area protetta di Pietramarina. Inutili i soccorsi

PRATO

Un malore mentre era in sella alla bicicletta nell’area protetta di Pietramarina: è morto così all’improvviso A. B. , classe 1963, residente a Prato ieri mattina. Se ne è andato sotto gli occhi dei compagni delle uscite in bici e di coloro che camminavano a Pietramarina, anche se la mattinata era fredda e con nevischio. Il 57enne, con il suo gruppo, intorno alle 10,30 era salito lungo la strada che porta ai ripetitori Telecom quando ha accusato il malore ed è caduto a terra. I compagni hanno capito la gravità della situazione e messo in atto la rianimazione, insieme agli escursionisti e allertato il 118. E’ stata inviata la medicalizzata della Misericordia di Poggio a Caiano, seguita da un mezzo fuoristrada e la Misericordia di Carmignano. Si è alzato in volo anche l’elisoccorso e sono partiti i vigili del fuoco. Il medico del 118 non ha avuto difficoltà a raggiungere il ciclista poiché era sulla strada: le manovre di rianimazione sono proseguite per oltre un’ora. Tutto è stato inutile e l’elicottero è tornato indietro. La salma è stata recuperata dalla Misericordia di Carmignano e nel pomeriggio trasferita alle cappelle della Pubblica Assistenza in via San Jacopo. Il funerale sarà celebrato domani alle 15 nella chiesa di Santa Lucia, curato dalla Pubblica Assistenza. Ai Faggi di Javello, a Montemurlo, un ciclista di 73 anni è scivolato in un dirupo: l’uomo è stato agganciato col verricello dell’elisoccorso per trasferirlo all’ospedale in codice giallo. Un altro ciclista di 49 anni ad Albiano è caduto dalla mountain-bike riportando un trauma cranico. Il ferito, recuperato dal Soccorso alpino, è stato affidato alla Misericordia di Vaiano intervenuta con ambulanza e medico a bordo. Il ferito è stato portato al Santo Stefano in codice verde.

M. Serena Quercioli