Dipendente simula rapina per nascondere un ammanco di 2mila euro

La donna che lavora in un centro estetico ha raccontato di aver consegnato il denaro ad un uomo che l'ha minacciata con un coltello

E' intervenuta la polizia

E' intervenuta la polizia

Prato, 22 settembre 2018 -  Una donna di 42 anni, dipendente di un centro estetico a Prato, ha denunciato di essere stata minacciata da un giovane col coltello. Ma poi, incalzata dalla polizia, ha ammesso di esser stata lei ad aver sottratto 2.000 euro dalla cassa. La donna è stata denunciata per simulazione di reato, procurato allarme e appropriazione indebita. La 42enne aveva raccontato agli agenti di aver subìto una rapina nella mattinata di giovedì mentre lavorava nel negozio. Diceva di esser stata sorpresa da un giovane che indossava un casco integrale da motociclista. L'uomo, secondo il falso racconto, avrebbe estratto improvvisamente un coltello puntandolo al petto della donna, intimandole di consegnagli l'incasso. Poi il bandito sarebbe fuggito facendo perdere le proprie tracce. Nel racconto della donna sono tuttavia emerse evidenti contraddizioni, tanto che  ha ammesso di aver inventato tutto e di aver preso lei il denaro mancante.