Nonna Dina spegne 109 candeline. "Il segreto? Una bella fetta di torta"

Una vita serena nei campi di Carmignano. Pioggia di auguri sui social

Dina Petracchi, 109 anni

Dina Petracchi, 109 anni

Prato, 2 novembre 2018 - Un pranzo in famiglia mangiato con gusto per festeggiare un grande traguardo. L’appettito è una delle caratteristiche della signora Dina Petracchi nonostante una vita ormai sedentaria: giovedì ha festeggiato il suo compleanno numero 109. Nata il 1° novembre 1909, Dina vive col figlio Cesare a Grignano, assistita ogni giorno anche dalla figlia Marisa, ed appartiene a una delle storiche famiglie di Carmignano: è sorella del nonno materno dell’ex assessore alla cultura Fabrizio Buricchi. Famiglia «longeva» in quanto il fratello (nonno di Buricchi) morì a 103 anni e una cugina – fra l’altro nonna di Siro Petracchi, presidente del Consorzio produttori fichi secchi – a 102. Dina aveva sposato il maresciallo dei carabinieri Arturo Ciapini e insieme abitavano sopra Marcignano. Quella dei Petracchi era una famiglia di contadini, molto legata a Carmignano. Dina e Arturo non si erano sposati giovani perchè le regole nell’Arma all’epoca erano molto rigide. Convolarono a nozze nel 1940 e dal matrimonio nacquero Marisa (oggi 77 anni) e Cesare (71 anni). Nel 1929 i Petracchi furono premiati come seconda famiglia rurale che da più tempo viveva in Toscana, a dimostrazione di quanto la tradizione della mezzadria fosse consolidata e ritenuta importante. Il periodo della guerra non fu facile per nessuno ma passò anche quello.

"La mamma – ricorda Marisa – è stata sempre una donna di casa, pratica in cucina e nei lavori come l’uncinetto, la maglia e il ricamo. Cucinava piatti a base di radicchio, cacciagione (la lepre in particolare), baccalà. Poi aveva ideato due torte semplicissime ma buone: una con le mele e l’altra con l’uva. Quest’ultima era una torta con l’impasto alternato all’uva, differente dalla schiacciata, e la offriva ai vicini di casa e ai parenti. All’epoca c’era questa forma di condivisione. La mamma ha sempre avuto una buona salute, pur con i suoi dolori articolari, ma proviene da una famiglia veramente longeva: suo padre morì a 93 anni e il nonno alla stessa età, nel 1917. Oggi la mamma vive in casa con mio fratello che è rimasto vedovo prematuramente ma tutti i giorni ci sono anch’io e devo dire che lei è sempre reattiva, pur restando sempre a letto e mangia con vero gusto".

Una valanga di auguri ieri, attraverso Fabrizio Buricchi, sui social ma anche a casa per questa super nonna.