C’è voglia di viaggiare dopo il covid "Ma è tutto caro, meglio l’Europa"

I prezzi dei voli in aumento, e i tempi ancora lunghi per ottenere il passaporto, spingono a mete più vicine

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Saranno delle festività contraddistinte dai rincari quelle a cui andiamo incontro, anche in termini di viaggi. Sono in forte aumento infatti rispetto agli anni precedenti i costi dei voli e pure quelli degli alloggi. Questo, se non sta frenando la voglia di partire dei pratesi, di certo sta influenzando la selezione delle mete, come sottolineato dagli addetti ai lavori del territorio. "Le destinazioni più lontane sono scelta quasi esclusivamente da chi ha una certa possibilità economica. I clienti di ceto medio invece devono accontentarsi di soluzioni più alla portata, ma c’è anche una buona parte che decide di organizzarsi per conto proprio per risparmiare – spiega Paolo Rosselli, titolare dell’agenzia Travel Store in via Bologna – Le mete più gettonate? Zanzibar, Kenya, Dubai, New York, Santo Domingo, senza dimenticare il Mar Rosso".

La tendenza è confermata pure da Simone Gori di Cutter Viaggi in via Limberti. "Movimento in agenzia ce n’è rispetto a uno o due anni fa. La domanda è sicuramente in crescita, ma è l’offerta a essere diminuita. Ad esempio, ci sono meno voli. La Thailandia potrebbe diventare una destinazione piuttosto richiesta, ma mancano i voli e quelli che ci sono sono saliti di prezzo. Se penso a mete a lungo raggio, quelle che interessano maggiormente sono Caraibi, Maldive e Mauritius, mentre in Italia per l’80% si sceglie la montagna. Fortunatamente sono ripartiti anche i viaggi di nozze dopo il forte rallentamento causato dalla pandemia".

C’è poi chi come Stefania Cartei porta alla luce un’altra difficoltà. "Diversi clienti che speravano di viaggiare fuori dall’Europa si sono imbattuti nella lentezza per ottenere il passaporto. Di conseguenza, hanno dovuto rivedere i piani, puntando sulle capitali del Vecchio Continente oppure sul Mar Rosso", il racconto della titolare dell’agenzia Renzi Travel, ubicata in via Pistoiese. "Per quanto mi riguarda, non mi lamento del movimento di questo periodo. Diversi pratesi però si sono ridotti un po’ all’ultimo secondo e quindi devono imbattersi non solo in prezzi elevati, ma anche in una disponibilità di voli e strutture ricettive ridotta – aggiunge Christian Landini dell’omonima agenzia in via della Repubblica – Stiamo vendendo, oltre che per la fine dell’anno, anche pacchetti per gennaio, febbraio e marzo. E questo significa che il desiderio di partire, dopo gli anni di stop per il Covid-19, c’è eccome".

A proposito di Covid-19, quanto ancora sta influenzando gli spostamenti in questo periodo? "I viaggi sono molto meno limitati dalle misure dei vari paesi rispetto a quanto accadesse per il Natale scorso – afferma Elena Rossi dell’agenzia Malaparte Viaggi di viale Montegrappa – Per muoversi in Europa non serve il tampone. In altri paesi extra UE sì, oppure per l’America occorre l’obbligo vaccinale. C’è più libertà, che si scontra tuttavia con la crisi economica. Sempre restando in tema Covid, è importante ricordare come per sentirsi tranquilli sia consigliata la stipula dell’assicurazione. Un’opzione che ormai sceglie chiunque".

Francesco Bocchini