C’è Abbado per festeggiare i vent’anni di Rtc

Debussy, Mozart e Rossini. Da non perdere anche. Kleiber che dirige Brahms. e la Settima di Beethoven

Migration

I nostri consigli per la musica su Rete Toscana Classica di questa settimana, s’intrecciano con una felice ricorrenza: il 1° luglio l’emittente con sede a Prato, musica classica 24 ore al giorno ascoltata in tutto il mondo, compie vent’anni e nel suo bollettino riproduce la bella immagine di Claudio Abbado (foto a sinistra). Si parte quindi oggi alle 9.40 suggerendo l’ascolto di musica diretta dall’indimenticabile maestro che dirige i "Berliner" e la "London Symphony" in Debussy, Mendelssohn, Verdi. Alle 20,30 l’Orchestra della Toscana diretta da Renzetti esegue la "Sinfonia- Dal nuovo mondo" di Dvorak. Domani alle 10.40 "Stabat Mater" di Rossini, esecuzione del 1967 diretta da Giulini. Ancora Claudio Abbado alle 15.40 che dirige Mendelssohn. Martedì 28 giugno alle 16.31 tanto Debussy (da non perdere) in singolari orchestrazioni di musica scritta in origine per pianoforte: Chailly, Ansermet, Stokowski. Mercoledì alle 12.48 Karajan per la Settima di Beethoven e la Terza di Bruckner (Berliner Philarmoniker). Alle 16.01 il maestro Muti dirige il Requiem di Verdi (Carreras, Jessye Norman registrazione del 1981). Torna Abbado per Hindemith alle 22,13. Giovedì la sorpresa di Britten al pianoforte come accompagnatore di musica di Schubert e Wolf. Il flauto di Formisano e il pianoforte di Phillip Moll per un’originale esecuzione di "Prelude à l’apres-midi d’un faune" di Debussy. Venerdì 1° luglio, i vent’anni di Rtc alle 10,40 Mozart (Sinfonia Parigi), Sibelius (Fantasia sinfonica - Pohjola), Britten (Interludi marini - Peter Grimes). Alle 17.01 tante trascrizioni da Bach ad opera di Schoenberg. Alle 21.28 serata con Kleiber (foto a destra) che dirige i Wiener Philarmoniker nella Settima di Beethoven e la Quarta di Brahms. Sabato alle 11,21 un omaggio a Vivaldi con "L’Estro Armonico". Alma Brasileira con la musica di Villa Lobos alle 16.41. La serata all’opera del sabato (alle 20,30) propone l’enigmatico simbolismo di "Pelleas et Melisande", l’unicum lirico (1893) di Debussy, in un’edizione del marzo 2022 con il soprano francese di origini russe Vannina Santoni.

Goffredo Gori