Il comune di Vaiano e il Pnrr portano in dono una casa di comunità all'Asl

Ceduto gratuitamente il terreno per costruirla: sarà realizzata con i fondi del Pnrr. Si tratta un’evoluzione del distretto sanitario

L’interno di un distretto socio-sanitario (foto archivio)

L’interno di un distretto socio-sanitario (foto archivio)

Vaiano (Prato), 7 aprile 2022 - Il consiglio comunale di Vaiano ha dato il via libera alla cessione di un’area adiacente il distretto sociosanitario per consentire il prossimo allargamento di quella che dovrebbe diventare una casa di comunità, grazie ai fondi del Pnrr. La particella, di 45 metri quadri, richiesta dalla stessa Asl, consentirà infatti di realizzare l’ampliamento previsto e rispettare i confini di legge. La delibera in cui si prevede la cessione gratuita ai fini di pubblica utilità dell’appezzamento di terreno, di proprietà del Comune di Vaiano, è stata approvata all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio comunale. Il primo passo, questo, verso la conversione del distretto sociosanitario a Casa di Comunità, che consentirebbe – anche grazie all’ampliamento dello spazio esistente e una nuova organizzazione – molti servizi sanitari che ancora non sono presenti nel territorio di Vaiano.

"La Casa di comunità è un modello di servizio sanitario sul territorio in cui anche l’amministrazione comunale ritiene sia giusto impegnarsi, si tratta di un’evoluzione positiva del modello distretto sanitario, una sanità ancora più vicina ai cittadini e alla gente, una iniziativa strategica sia in termini di quantità che di qualità di servizi – sottolinea il sindaco Primo Bosi – Questo provvedimento consente alla Asl Toscana Centro di poter procedere con la progettazione, garantendo sia il raggiungimento delle superfici minime necessarie all’accreditamento della struttura sanitaria che il rispetto della distanza dal confine di cinque metri".

Le Case di comunità sono un’evoluzione delle Case della salute (diffuse in modo particolare in Toscana, rappresentano un modello a livello nazionale ) e nascono per mettere a disposizione un servizio sanitario sempre più prossimo ai cittadini, prendendosi cura della popolazione direttamente sul territorio offrendo attività e servizi specialistici avanzati. In Toscana – lo ha annunciato in gennaio il presidente della Regione, Eugenio Giani – è prevista la realizzazione di settanta case di comunità, nell’ambito del Pnrr, relativamente alla Missione 6, componente 1 "Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale", che prevede la realizzazione di queste nuove strutture per la "definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria e territoriale in TOscana".

Dal Pnrr arriveranno per i progetti toscani: 104,2 milioni di euro destinati alle case di comunità; 56,8 milioni per gli ospedali di comunità; e 12,5 milioni destinati alle centrali operative territoriali, facendo arrivare il totale a 173,5 milioni. Intanto, sul distretto di Vaiano, non si placano le polemiche dei cittadini per la fascia oraria ristretta in cui si possono ritirare esami e usufruire del servizio Cup, attualmente solo tre giorni la settimana per un’ora e mezzo. "Gli orari ridotti sono in via temporanea – spiegano dalla Asl -, infatti abbiamo lasciato sul sito i soliti orari. La causa è una concomitanza di assenze di personale. Ricordiamo che comunque la Asl Toscana Centro mette a disposizione al tri servizi senza doversi recare al distretto. Si possono infatti richiedere gli esami a casa a mezzo posta e per il Cup, oltre a quello delle farmacie e telefonico, si può utilizzare quello online. Tutte le modalità per le prenotazioni si possono trovare sul nostro sito: www.uslcentro.toscana.it".