Carmignano (Prato), 5 giugno 2018 - Sono proseguiti per tutta la giornata di ieri gli interventi per la messa in sicurezza del porticato della chiesa di San Michele e San Francesco a Carmignano, in provincia di Prato, parzialmente crollato ieri mattina quando un autista di Alia, l'azienda del servizio di raccolta dei rifiuti, a causa molto probabilmente di un errore nello svolgimento di una manovra, ha urtato il mezzo contro una delle colonne dell'edificio, abbattendola. L'autista risulta indagato per crollo colposo.
L'area è stata delimitata per garantire la pubblica incolumità ed è stato creato un camminamento in sicurezza per i pedoni.
È stato inoltre selezionato il materiale da custodire: tra le cose recuperate anche la colonna crollata, rimasta fortunatamente integra. Questa mattina è stato effettuato un nuovo sopralluogo per valutare gli interventi necessari per la messa in sicurezza e il ripristino della struttura. Presenti il sindaco del Comune di Carmignano Edoardo Prestanti, l'assessore all'Urbanistica Francesco Paoletti, i tecnici comunali e della soprintendenza, i vigili del fuoco, il parroco Don Claudio Ciurli e rappresentanti della Curia vescovile di Pistoia.
Il Comune di Carmignano, per garantire la sicurezza pubblica e privata, ha inoltre richiesto un incontro ad Alia, alla Curia Vescovile di Pistoia e alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Firenze, Pistoia e Prato, per definire, in accordo con tutti gli enti coinvolti, un piano d'interventi con relativo cronoprogramma. "Vista la rilevanza storica, culturale, artistica e religiosa che l'edificio riveste per l'identità dell'intera collettività carmignanese - ha spiegato il sindaco Edoardo Prestanti - ci siamo fin da subito attivati nei confronti di tutti gli enti competenti per la convocazione di un tavolo tecnico dove stabilire un preciso e puntuale piano di intervento, con relativo cronoprogramma, al fine di restituire il prima possibile alla collettività il suo bene più caro, la Pieve di San Michele".