Una fila durata un giorno intero, per un problema che si protrae da anni ma che negli ultimi mesi sembra essersi intensificato: incidenti e lavori sono all’ordine del giorno sulla Sr 325 e i tempi di percorrenza dilatati. Diventa così fatto ordinario la lunga fila che si è formata lunedì per il cantiere a Santa Lucia, nel Comune di Prato, con un disagio che poteva essere evitato, visto che i precedenti dovrebbero insegnare qualcosa (la stessa situazione si era verificata poche settimane fa, con le stesse modalità, ndr). Molte le proteste e segnalazioni di cittadini. A proposito Primo Bosi, sindaco di Vaiano e presidente in carica dell’Unione dei Comuni fino a poche settimane fa, prova a di fare chiarezza: "Siamo arrabbiati, perché se il lavoro fosse stato fatto di sabato e con un moviere probabilmente le file di lunedì non si sarebbero verificate. Si è trattato di un cantiere programmato, per giunta, per un allacciamento di Toscana Energie, quindi avrebbe potuto essere gestito per tempo nel modo giusto. Ed è mancata la comunicazione con il Comune di Prato, che non aveva annunciato niente: appena saputo delle code i miei colleghi Morganti e Bongiorno hanno chiamato l’assessore Leoni, io nel pomeriggio ho sentito Biffoni e lo ringrazio perché dopo mezz’ora il cantiere è stato chiuso. Per gli automobilisti valbisentini è una mancanza di rispetto da parte di Prato. Del resto abbiamo avuto la riprova che quando un cantiere è gestito bene, come l’installazione delle reti di contenimento a Le Coste, con i lavori da un milione di euro che si sono svolti perlopiù in orario notturno, i disagi sono pochi. In molti chiedono vie alternative, come la possibilità di passare dalla via Ferrata, unica strada che può sostituire la 325 nell’ultimo tratto verso Prato. "Sulla Ferrata i lavori si sono conclusi da poco – dice Bosi – ma manca il collaudo che avverrà a breve. Per quel che riguarda le altre alternative, abbiamo incaricato un professionista di fare uno studio su quelli che possono essere altri sbocchi verso la piana. Dovrebbe essere pronto entro Natale. Giani si è impegnato poi per darci una mano per il progetto definitivo, con cui cercheremo di intercettare finanziamenti, che non sono di poco conto. Si parla di decine di milioni di euro". Claudia Iozzelli