Domani alle 21,15 (ingresso libero) nella chiesa di San Bartolomeo torna la rassegna di canti popolari e di montagna: 29° appuntamento di voci in coro organizzato dalla Corale San Martino, da un’idea geniale del compianto Claudio Iozzelli, ’eterno’ presidente di questa fertile compagine musicale. Nata come appuntamento multiculturale, la manifestazione ha contribuito a portare in città centinaia di compagini corali dalle diverse regioni italiane (e dall’estero). Quest’anno la San Martino, dopo la pandemia, riprende con fatica ma con determinazione presentando l’esperienza lucchese del "Gruppo vocale il Baluardo", coro che conta più di 700 concerti: è diretto da Elio Antichi, baritono ospitato più volte in appuntamenti pratesi (al piano Lorenzo Corsaro), che propone il tema dei vari volti dell’amore. La San Martino col suo direttore artistico Gabuzzini resta fedele al repertorio delle origini, il canto popolare, direttrice del coro Nadia Mastromartino giovane cantante solista che ha studiato alla Verdi e il ritorno di una antico amico della corale, il maestro Bolognesi al pianoforte. Novità, "I Maggiaioli di Viaccia", cinque donne e cinque uomini, fisarmonica e chitarra e due fratelli Marco e Aldo Toccafondi, tutto nasce nell’alveo del Circolo La Libertà di Viaccia. Così riprende il volo la rassegna pratese di canti popolari e di montagna nel nome di Iozzelli.
G.G.