Una maglietta contro il razzismo

Iniziativa di Mezzana e Zenith Audax dopo le ultime offese ai ragazzini

Il direttore generale del Mezzana, Samuele Ciolini

Il direttore generale del Mezzana, Samuele Ciolini

Prato, 12 febbario 2019 - Magliette contro il razzismo e uno striscione per dire «no a qualsiasi forma di discriminazione». Il calcio giovanile pratese si schiera a favore dell’integrazione e sabato pomeriggio alle 15.30 al Chiavacci, in occasione della partita fra Zenith Audax e Mezzana (campionato Juniores regionali), mostrerà tutta la propria solidarietà ai ragazzi di colore «bersagliati da espressioni razziste dentro e fuori dai campi da gioco». Il caso è scoppiato nuovamente sabato scorso durante la sfida fra Mezzana e Migliarino Vecchiano, con la società gialloblù che ha accusato "calciatori e tifosi avversari di avere pronunciato frasi razziste". Una vicenda che ha fatto discutere in città e che vede ora il Mezzana deciso a portare il caso all’attenzione della procura federale, presentando un esposto.

In attesa di conoscere quanto riportato dal direttore di gara nel referto arbitrale, la campagna di sensibilizzazione contro il razzismo verrà portata avanti sabato prossimo in comune accordo con la Zenith Audax. «Questa manifestazione è un segnale per tutto il mondo del calcio toscano – dice il direttore generale del Mezzana, Samuele Ciolini – Noi andiamo avanti nella nostra battaglia contro il razzismo e chiediamo pene esemplari per chi sbaglia. Altrimenti passa il messaggio che si può dire qualsiasi cosa in campo e fuori, tanto nessuno paga».

L’idea di magliette e striscione contro il razzismo è stata immediatamente recepita anche dalla dirigenza della Zenith Audax e dal Comune (al Chiavacci sabato sarà presente il vicesindaco, nonché assessore allo sport, Simone Faggi). «E’ il minimo che possiamo fare –sottolinea il vicepresidente della Zenith Audax, Enrico Cammelli – per essere solidali verso questo tema. Fortunatamente gli episodi di razzismo sui nostri campi sono isolati, ma quando ti colpiscono fanno male e vanno denunciati». Lo striscione realizzato per sabato pomeriggio verrà poi consegnato al Mezzana che lo esporrà all’impianto di via dell’Agio.

"Un modo – prosegue Ciolini – per ricordare a tutti che a Mezzana non è gradita alcuna forma di discriminazione". Sulla vicenda si è attivato anche l’Unar, l’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali che ha chiesto tutta la documentazione al Mezzana per potersi occupare di quanto accaduto. "Come amministrazione comunale siamo vicini al Mezzana in questa battaglia – conclude il vicesindaco Faggi – Il razzismo va bandito dallo sport e dalla nostra quotidianità".