Cadavere galleggia nell’Ombrone. Scoperto da passante che fa jogging

Il sessantenne potrebbe essere scivolato. Sul posto la polizia. La sua scomparsa denunciata due ore prima dalla famiglia

I servizi funebri della Misericordia mentre portano via il cadavere del sessantenne. In via Braga è intervenuta  la Scientifica Foto Attalmi

I servizi funebri della Misericordia mentre portano via il cadavere del sessantenne. In via Braga è intervenuta la Scientifica Foto Attalmi

Prato, 21 luglio 2018 - Ha notato qualcosa che galleggiava nell’Ombrone, all’altezza di via Braga a Tavola. Stava facendo jogging e ha deciso di avvicinarsi per verificare che cosa fosse. La macabra scoperta è stata fatta ieri intorno alle 18,30, da un passante che correva lungo l’argine del fiume. L’uomo non poteva credere ai suoi occhi: quello che galleggiava era un cadavere, riverso a faccia in giù nell’Ombrone. Immediato è stato l’allarme. In via Braga sono intervenuti un’ambulanza della Misericordia di Poggio a Caiano, i vigili del fuoco e anche la polizia. I pompieri sono riusciti a recuperare il corpo. Purtroppo, per l’uomo, un italiano di 63 anni residente a Tavola, non c’era più nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

La polizia ha chiesto l’intervento della Scientifica, mentre il cadavere è stato rimosso dai servizi funebri della Misericordia e portato all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il pm di turno, Lorenzo Boscagli, oggi potrebbe disporre l’autopsia.

La famiglia aveva denunciato la scomparsa del sessantenne alla polizia due ore prima della scoperta del cadavere nell’Ombrone. Secondo quanto appreso, l’uomo aveva problemi psichici e era in cura da tempo. Si esclude, però, che possa aver messo in atto un gesto volontario. La polizia ritiene che il sessantenne possa essere scivolato mentre passeggiava sull’argine del fiume cadendo poi nell’Ombrone dove sarebbe annegato. Sul corpo dell’anziano non sarebbero stati trovati segni di violenza ma nemmeno ferite compatibili con una caduta dall’alto, come ad esempio da un ponte. Più probabile, invece, che si sia trattato di una caduta accidentale o di un malore.