Broker sequestrato e ucciso Il processo è subito rinviato

Aperto e subito rinviato il processo in Corte di Assise a Firenze per la morte di un broker, di origine cinese, i cui resti furono ritrovati nel giugno del 2021 in un fosso vicino all’ex Cicognini alle Sacca. Il processo a carico di tre connazionali della vittima che sono accusati di sequestro di persona e omicidio volontario è stato rinviato a fine ottobre per alcuni difetti di notifica. Si tratta di un procedimento molto delicato in quanto i tre imputati rischiano l’ergastolo, se le accuse dovessero essere confermate. Per l’omicidio di Yan Zongwei, 34 anni, sono finiti a processo Dong Jiwei, 31 anni, difeso dall’avvocato Tiziano Veltri, e di Lei Rongjiu, 30 anni, difeso dagli avvocati Leonardo Pugi e Tommaso Magni. I due sono accusati di aver sequestrato e ucciso il broker dopo aver tentato di estorcergli 300.000 euro. Gli imputati sono ancora in carcere, il primo per l’omicidio, il secondo per altri reati. Il gup di Firenze, durante l’udienza preliminare, ha disposto accertamenti per cercare Yang Wenming, 33 anni, che avrebbe preso parte al sequestro e all’uccisione del connazionale ma che da allora è latitante. Secondo quanto ricostruito, Dong Jiwei in concorso con Yang Wenming avrebbe sequestrato e ucciso il broker dopo avergli chiesto il denaro. Lei Rongjiu, invece, si sarebbe adoperato per noleggiare l’auto, una Mercedes, con la quale la vittima sarebbe stata portata alla Sacca dove il cadavere è stato occultato.