Prato, bonus che fanno bene al commercio: fino a 500 euro per tutti i lavoratori

Torna l’iniziativa dell’Ente bilaterale del terziario ’Il buono che meriti’ destinato a sostenere le famiglie e anche le attività. Tempestini (Confcommercio): "Ricadute positive sul territorio"

La presentazione del progetto con il direttore di Confcommercio Tiziano Tempestini

La presentazione del progetto con il direttore di Confcommercio Tiziano Tempestini

Prato, 3 dicembre 2022 - Oggi non c’è più la cassa integrazione dovuta alla pandemia ma lavoratori, famiglie e imprese stanno affrontando comunque un momento molto complesso a causa del caro energia e all’impennata vertiginosa dell’inflazione. Per questo Ebittosc, Ente bilaterale del terziario toscano di cui fanno parte Confcommercio e le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil, ha deciso di rinnovare e rilanciare ‘Il buono che meriti’, iniziativa che ha visto la luce l’anno scorso e che ha l’obiettivo pratico di immettere denaro in circolazione con una doppia valenza.

Dare sia un aiuto economico alle famiglie dei lavoratori del settore del commercio sia alle imprese grazie al buono spendibile all’interno delle aziende che aderiscono all’iniziativa e che applicano il contratto. Quindi denaro che dà respiro alle famiglie e alle imprese in un circolo virtuoso. Con una novità importante: quest’anno non saranno soltanto i lavoratori che hanno usufruito della cassa integrazione, ma potrà essere richiesto da tutti indistintamente con un Isee fino a 25.000 euro.

"Si tratta di una misura che promette di generare ricadute positive sull’intero territorio interprovinciale", commenta Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato. "Questa iniziativa assume infatti una duplice valenza: da un lato tutela le fasce più vulnerabili, quelle in possesso di una minore capacità di spesa; dall’altro alimenta i consumi e dunque il nostro tessuto commerciale. Crediamo che si tratti di un’iniziativa quanto mai opportuna in un momento di difficoltà congiunturale come quello che stiamo attraversando".

Sostenere il reddito di chi lavora nelle imprese che si dedicano al commercio e ai servizi tramite l’erogazione di un voucher da 500 euro, spendibile entro il 28 febbraio 2023 nel circuito dei negozi convenzionati in tutta la Toscana. I voucher potranno essere spesi nel circuito dei negozi aderenti sia per acquistare cibo, ma anche abbigliamento, libri per i figli, e anche apparecchi odontoiatrici e ortopedici. Porranno inoltre essere spesi per il pagamento delle rette dell’asilo nido e della scuola materna. Il progetto, nato nel 2021 per affiancarsi alla cassa integrazione, quest’anno si declina seguendo ulteriori direzioni: i figli, lo studio, la salute. L’iniziativa è stata presentata nella sede di Confcommercio di Prato, alla presenza del direttore Tiziano Tempestini e dei rappresentanti sindacali Annamaria Torracchi- Uiltucs; Barbara Ercolani, Fisascat Cisl e Benedetta Mariani Filcams Cgil. Una misura che promette dunque di generare ricadute positive sul territorio, sia andando a tutelare le fasce più vulnerabili, sia spingendo il tessuto commerciale attraverso i consumi.