Black Friday a Prato, giocattoli a 10 centesimi meno di Amazon

Su giubbotti, capispalla e giocattoli gli sconti più ghiotti: «Non si può ignorare questa moda americana, ma sfideremo i colossi dell’e-commerce».

Black Friday

Black Friday

Prato, 22 novembre 2019 - Black Friday, a Prato l'adesione è tiepida. Secondo le stime delle associazioni di categoria dal prossimo venerdì solo un negozio su due sposerà la politica degli sconti “shock”. «A maggior ragione quest'anno che il Black Friday cade a una settimana dal primo week-end di acquisti natalizi ci sembra un controsenso», spiega Roberto Rosati di Confesercenti. C'è chi aderisce con entusiasmo, chi storce la bocca e si rifiuta di emulare l'americanata e chi invece si adegua suo malgrado per non emarginarsi e sfidare i colossi dell'e-commerce o della grande distribuzione. «Non sono stime scientifiche, ma abbiamo calcolato che circa il 40% dei nostri associati aderirà al Black Friday – continua Rosati – numeri che sono in linea più o meno con lo scorso anno quando i negozi tradizionali hanno avuto la meglio sulla vendita online».

Più alta la percentuale fra gli associati di Confcommercio. Nel settore moda del centro oltre il  60% aderisce al Black Friday, mantenendo sempre alta l’attenzione a salvaguardare il rapporto di fiducia con il cliente. Fra questi, il 50% è positivo rispetto alle previsioni sulle vendite mentre l’altra metà è convinta che la giornata non frutti particolari benefici ai negozi di vicinato. Molto differenziata la situazione fra chi concentrerà gli sconti speciali il venerdì e chi invece vuole approfittare di tutto il weekend, confidando in un incremento del flusso di clienti. Non tutti ancora hanno scelto le percentuali da applicare e se farlo su tutti gli articoli o solo su una selezione di questi: ad oggi i più decisi in media proporranno il 30% di sconto.

«Guardiamo con attenzione a questo evento che arriva dagli Usa con sempre più forza mediatica ma che difficilmente sposa le dinamiche commerciali delle città italiane – afferma Federmoda Prato, il sindacato in rappresentanza del settore abbigliamento e calzature di Confcommercio - Siamo convinti che le vendite non traggano beneficio da quella versione made in Italy del Black Friday che per alcuni dura tutto il weekend o addirittura una settimana prima ed una dopo».

Dunque quali sconti nei negozi? Ogni attività sembra applicare una diversa strategia, in base anche del settore di riferimento. Il negozio di Martelli abbigliamento di Poggio a Caiano si prepara al 'venerdì nero' con un po' d'amarezza: «Dispiace dover importare dall'estero solo le cose peggiori – dice il gestore – Però ci adeguiamo, anni fa applicavamo una formula un po' diversa, stavolta invece faremo sconti del 22% su tutti i prodotti. Bonus trasversali particolarmente vantaggiosi per giacconi, camicie e maglioni».

L'entusiasmo e l'attesa dei negozianti sono lontani anni luce da quelli che si vivono in America. «Non si può vivere di soli sconti – dice Elisa Valentini di Dot Kids, giocattoli per bambini – Noi faremo il 25% su tutta la collezione nei giorni di venerdì e sabato. Offerte particolarmente vantaggiose per i capispalla». C'è anche chi dopo tanti anni di allergia al Black Friday stavolta ha detto sì, come Sandra Orlandi del negozio Liquirizia: «Per noi è la prima edizione, ormai non possiamo più far finta che questo evento non esista. È anche un modo per invogliare i clienti a entrare in negozio. I prodotti più accattivanti? Gli articoli griffati come i giubbotti, limitati ad alcune taglie e modelli. Da venerdì a domenica applicheremo sconti del 30% su serie limitate, anche delle nuove collezioni. Ma non vogliamo abbattere le scorte di magazzino per non rovinare il lavoro del Natale». Barbara Nenciarini di Best Store ammette: «Abbiamo cambiato strategia più volte, il primo anno avevamo fatto sconti globali, adesso invece selezioniamo articoli specifici applicando però sconti al di sopra del 50% e fino al 70%, specialmente su zaini e articoli da regalo». Con una provocazione: «Per i giocattoli i prezzi saranno di 10 centesimi inferiori a quelli che si trovano su Amazon».