"Fabrizio era un uomo colto, preparato, curioso, che leggeva e si informava. Era un piacere stare a parlarci per ore. Poi nella vita le strade cambiano, ma la stima e l’amicizia stretta restano. Quando ho saputo della sua scomparsa ho sentito un senso di smarrimento, perché lui c’era sempre, era un punto di riferimento prima nei Ds e poi nel Pd. Adesso è difficile accettare e pensare che non ci sia più". Si è tenuta ieri pomeriggio in palazzo comunale la commemorazione per Fabrizio Braschi, uomo di punta della sinistra pratese, ex assessore al bilancio della seconda giunta Mattei ed ex sindaco di Calenzano dal ’95 al ’99. A ricordarlo è stato il primo cittadino di Prato, Matteo Biffoni, che già dai tempi dei Ds aveva condiviso con lui la militanza nel partito.
"Fabrizio era quello che ci raccontava la storia e che ci diceva perché a volte sbagliavamo – ha aggiunto Biffoni con al fianco il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini –. Con lui si discuteva anche, ma si chiudeva tutto sempre con un sorriso e una battuta. Mi ha accompagnato in un pezzo fondamentale della mia strada, essendo un punto di riferimento naturale. Adesso ci lascia tanti insegnamenti e il ricordo di molteplici esperienze vissute assieme".