Il miracolo ha un nome e un volto paffuto: è quello di Tommaso, un bel bambino nato dopo che la sua mamma, Elisa Pietrini, 42 anni, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di un fibroma di oltre tre chili e dalla dimensione di 20 centimetri. La vita ha vinto in un caso in cui la gravidanza sarebbe potuta essere compromessa. Una storia a lieto fine grazie ai professionisti di ostetricia e ginecologia del Santo Stefano, a cui la donna insieme al marito si è rivolta. Fidandosi di loro e venendone alla fine ripagata. "All’inizio non mi erano state date speranze – racconta Elisa, che abita a Firenze - e quindi non avevamo aspettative di portare avanti la gravidanza. Abbiamo deciso di rivolgerci al team di ostetricia e ginecologia del Santo Stefano consapevoli che il bambino non sarebbe nato". Il team multiprofessionale ostetrico-ginecologico e anestesiologico ha valutato il caso della signora e, nonostante lo scenario clinico molto complesso, ha proposto alla donna di sottoporsi al delicato intervento chirurgico per rimuovere la massa uterina. Elisa Pietrini, pur consapevole dei rischi, ha accettato per dare al suo bambino la possibilità di continuare a crescere e poi di nascere. La rimozione è avvenuta alla quattordicesima settimana di gestazione: dopo un confronto diagnostico col direttore di radiologia Maurizio Bartolucci, il team costituito da Alberto Mattei (direttore del Dipartimento materno infantile), Anna Franca Cavaliere (direttore di ostetricia e ginecologia del Santo Stefano), il l viceprimario Elisa Scatena e le ostetriche coordinate da Simona Cipriani e Claudia Foglia, con l’equipe anestesiologica di Guglielmo Consales, ha eseguito l’operazione. La gravidanza è proseguita e a marzo è nato Tommaso - ora a casa coi genitori e le sorelline -, che ha visto la luce con il taglio cesareo avvenuto sulle note del "Pianista sull’oceano", brano scelto dalla mamma.