Bambina di 2 anni cade in piscina a una festa di nozze e va in arresto cardiaco, è grave

Prato, paura al parco di Villa Gonfienti

Un'ambulanza

Un'ambulanza

Prato, 29 maggio 2022 - ​E’ sfuggita al controllo dei genitori e si è messa a gironzolare per il parco di villa Gonfienti 34 in via del Ciliegio dove si stava svolgendo una festa di matrimonio. La piccola, italiana di appena 2 anni, è arrivata sul bordo della piscina ed è caduta dentro, forse attratta dall’acqua. Tanta paura nel pomeriggio di sabato, poco dopo le 16, per le sorti della piccola che è stata salvata grazie al tempestivo intervento di una cameriera e di una invitata al matrimonio che le hanno prestato le prime cure facendole la rianimazione sul posto.

La bimba è tutt’ora ricoverata al Meyer, in rianimazione, per essere tenuta sotto osservazione. I medici vogliono capire se l’arresto cardiaco che ha avuto dopo essere finita nell’acqua le abbia provocato danni. La prognosi è riservata.

Secondo quanto riferito, la piccola era alla festa di matrimonio insieme ai suoi genitori. A un certo punto è sfuggita al loro controllo. Ad accorgersi che la bimba era sparita è stato il padre che ha dato l’allarme e si è precipitato verso la piscina della villa temendo il peggio. L’intuizione è stata giusta perché la piccola era già caduta dentro la vasca. E’ scattato subito l’allarme. La bambina è stata tirata fuori dall’acqua dal padre. Per fortuna, c’erano la cameriera e una invitata al ricevimento che conoscevano le manovre di rianimazione e di primo soccorso.

La piccola aveva bevuto dell’acqua ed era in arresto cardiaco, priva di conoscenza. Sono stati attimi di panico quelli vissuti dai genitori e dai presenti al ricevimento fino a quando la cameriera e l’invitata sono intervenute riuscendo a rianimarla. Nel frattempo, gli altri invitati hanno lanciato l’allarme al 118 che ha inviato in via del Ciliegio un’ambulanza della Pubblica Assistenza L’Avvenire con il medico a bordo. La partenza era in codice rosso per una bimba in arresto cardiaco tanto che è stato preallertato anche l’elisoccorso.

Quando è arrivata l’ambulanza della Pubblica Assistenza, però, la bimba era già cosciente e stava piangendo. I sanitari l’hanno subito visitata decidendo che l’intervento di Pegaso non era necessario. Le condizioni della bambina consentivano il trasporto all’ospedale pediatrico Meyer in ambulanza e in sicurezza.

La piccola è stata trasportata in codice giallo e quando è arrivata al Meyer era ancora cosciente. E’ stata ricoverata in rianimazione per essere tenuta sotto osservazione: ha comunque perso conoscenza ed è andata in arresto cardiaco per aver bevuto l’acqua della piscina.

Non è chiaro per quanto tempo la piccola sia rimasta nella vasca e quanta acqua abbia ingerito prima di essere tirata fuori. Il fatto che, comunque, abbia ripreso conoscenza quasi subito è un buon segnale anche se i medici vogliono assicurarsi che l’arresto cardiaco non abbia creato danni cerebrali.