Montemurlo, 1 agosto 2022 - Tre schianti hanno svegliato di soprassalto, ieri notte alle 5, i residenti in via Barzano a Montemurlo. Scesi in strada si sono trovati davanti a due auto e un furgone che erano stati sbalzati dalla carreggiata, con le fiancate distrutte.
E’ partito il tam tam sui social per risalire all’autore e in breve sono arrivati diversi filmati che mostravano l’accaduto. Si vedeva che ad urtare le auto in sosta era stato un camion telonato. La polizia municipale di Montemurlo’ha individuato e rintacciato in poche ore il responsabile dei danneggiamenti. Si tratta di un 28enne di Montale, che pur non avendo mai conseguito la patente, la scorsa notte intorno alle 3 si è recato in una filatura di Montale dove lavora come magazziniere e ha sottratto un camion aziendale, un Iveco, di cui si è messo alla guida.
Le telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune, i varchi che registrano gli ingressi e le uscite dal territorio montemurlese, hanno segnalato il passaggio del mezzo alle 3.31 al Ponte all’Agna, camion che è poi uscito dal territorio comunale dalla via Berlinguer, verso Pistoia, alle 5.07. Il camion dopo aver preso a forte velocità la curva tra via Pascoli e via Barzano, ha sbandato, finendo contro le auto in sosta e proseguendo la corsa verso via Rosselli.
In base alle segnalazioni ricevute dai cittadini, due agenti della municipale ieri mattina sono entrati in servizio straordinario (solitamente il comando la domenica è chiuso) e si sono messi subito al lavoro per visionare i filmati della video-sorveglianza comunale: gli agenti, sotto la guida della comandante Enrica Cappelli, hanno rintracciato il camion e si sono recati alla ditta di Montale. Nel frattempo il 28enne si stava autodenunciato ai carabinieri della Tenenza di Montemurlo, riconoscendo la sua piena responsabilità. Il giovane ha raccontato che la molla che l’ha spinto a compiere il gesto sconsiderato è stata una lite familiare. Oltre a dover ripagare i danni causati alle auto in sosta, orra dovrà rispondere anche di guida senza patente e, se venisse accertato che si tratta di una recidiva, rischia la denuncia penale. "Grazie al nostro sistema di video sorveglianza siamo riusciti – dice il sindaco Simone Calamai – a portare a termine una rapida indagine".
E.D.